Weekend a Napoli: cosa vedere e fare tra arte, sapori e presepi

Weekend a Napoli: cosa vedere e fare tra arte, sapori e presepi

Crocevia di popoli, culture e tradizioni, Napoli è un’esplosione di arte, storia e cultura, un luogo unico al mondo che oggi, come in passato, strega ogni visitatore. Dai capolavori del Barocco all’arte contemporanea passando per le architetture sotterranee, ogni quartiere, piazza, strada e palazzo vale la pena di essere visitato. Anche se pochi giorni non sono sufficienti per visitare tutto ciò che il capoluogo partenopeo offre, ecco cosa non perdere in un weekend d’autunno.

Fascino partenopeo

Innamorarsi di Napoli? È facile. Vivace, caotica, inafferrabile, Napoli colpisce per i suoi panorami ma anche e soprattutto per la sua vitalità: tutta la città sembra vivere tra le strade, piazze, vicoli e lungo la costa. Sentirsi soli qui è impossibile. Non è un caso che in passato abbia incantato personaggi dal calibro di Stendhal e Goethe che rimasero affascinati dalla sua bellezza e inconfondibile stile di vita mediterraneo. Dal suo vivace lungomare, frequentato da abitanti e turisti ogni ora del giorno e della sera, con l’inconfondibile sagoma del Vesuvio sullo sfondo, si raggiunge il centro storico. È un labirinto di stradine e piazze su cui affacciano tesori d’arte, pizzerie, palazzi storici e bar dove assaporare il migliore caffè d’Italia e la gustosa pasticceria locale. Per un pieno di energia, prima di dedicarsi alla scoperta della città, non c’è niente di meglio che iniziare la giornata con una sfogliatella riccia o un babà.

Napoli e il mare
Il mare è una parte integrante di Napoli, ©Kir Shu/Unsplash

Il cuore della città

Poi, dritti ai Decumani, le tre principali arterie della città vecchia al cui centro si trova San Gregorio Armeno, la storica via delle botteghe artigiane dei presepi, tappa imprescindibile per chi è alla ricerca di originali statuette in vista del Natale e scattarsi qualche selfie divertente. Impossibile non dedicare un po’ del proprio tempo a un giro tra botteghe e bancarelle ricolme di statue in terracotta, simpatiche miniature e oggetti. D’obbligo una tappa sia all’omonima chiesa -e monastero- con il bellissimo chiostro, un’oasi di silenzio dove rifugiarsi qualche minuto dal caos, che alla Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, nota come Duomo di San Gennaro. Fu fatto erigere nel XIII secolo da Carlo d’Angiò. Il mix di stili architettonici -gotico, rinascimentale, barocco e neogotico- l’ha resa uno degli edifici più apprezzati dai visitatori.

Napoli centro storico
Il centro storico di Napoli, ©Sam Van Bussel/Unsplash

Arte e gastronomia

Per una pausa di gusto al volo? Le opzioni non mancano. Napoli è la regina indiscussa dello street food e ha una delle migliori cucine d’Italia. Dalle pizze tradizionali -marinara e margherita- a quelle fritte, dai paccheri con le cozze ai calamari ripieni di friarielli, passando per gli ziti al ragù e alle salsicce con provola, ogni menù della città è una gioia per gli occhi e il palato. Una passeggiata lungo Spaccanapoli, un tempo centro delle residenze degli uomini potenti della città e di alcuni conventi di ordini religiosi, è l’ideale per smaltire il gustoso pasto. Da vedere la chiesa del Gesù Nuovo, dove convivono stile rinascimentale e barocco, la basilica di santa Chiara che ospita al suo interno la tomba della dinastia dei Borbone e il complesso di San Domenico Maggiore. Pochi metri, ed ecco via Toledo, la principale arteria dello shopping cittadino che si estende per oltre un chilometro lungo la quale affacciano palazzi nobiliari, negozi e chiese. Qui si trova anche la stazione metropolitana più fotografata d’Europa, Toledo, un gioiello dell’architettura contemporanea. Realizzata dall'architetto Oscar Tusquets, è il risultato di un intervento voluto dall’amministrazione comunale per trasformare i luoghi della mobilità pubblica in spazi d’arte.

La regina di Napoli: la pizza
La regina di Napoli: la pizza, ©Anastasiia Chepinska/Unsplash

Napoli sotterranea

Tra la via e il lungomare, Piazza del Plebiscito, tra le più vaste d’Italia, un tempo usata come location di feste popolari, è oggi un must per chiunque visiti la città. Qui affacciano la Basilica di San Francesco di Paola, Palazzo Salerno, quello della Prefettura e Palazzo Reale, ex residenza della casa reale dei Borboni prima e dei Savoia dopo l’Unità d’Italia. La vasta collezione del museo ospitato nelle sue sale consente di fare un viaggio nella storia e cultura napoletana tra opere, dipinti, oggetti e arredi antichi. Nei pressi di piazza del Plebiscito, da uno dei vicoli dei Quartieri Spagnoli, ha origine il percorso di Napoli Sotterranea, un’occasione unica per vivere un’esperienza indimenticabile andando alla scoperta dei nei sotterranei della città. Camminando tra cunicoli, cisterne, acquedotti, cavità e rifugi antiaerei, che si sviluppano sotto il cuore vibrante del capoluogo partenopeo, il percorso consente di fare un viaggio nel tempo di 2.400 anni.

Stazione metro Toledo a Napoli
La stazione metropolitana Toledo, ©Omri d Cohen/Unsplash

Castelli, teatri e passeggiate

Poco più di 500 metri e si raggiunge Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino, lo scenografico castello medievale e rinascimentale che domina piazza Municipio, simbolo indiscusso del capoluogo campano. A una manciata di passi, il Teatro San Carlo, tra i palcoscenici più prestigiosi d'Italia e il più antico teatro lirico al mondo fondato nel 1737, e la famosa Galleria Umberto I, il salotto buono della città, realizzata tra il 1887 e il 1890, sono altre due tappe da segnarsi in agenda durante un weekend. Il modo migliore per concludere il weekend partenopeo? Tornare dove si è iniziato il tour, ma al calar del sole. Una passeggiata lenta sul lungomare, ammirando il cielo che si tinge di arancione e giallo mentre il sole tramonta, per immortalare un ricordo indelebile di Napoli.

Panorama di Napoli
Napoli, ©Danilo D'Agostino/Unsplash

Info: Visit Naples

COME ARRIVARE
Da Milano in circa otto ore di camper si raggiunge Napoli tramite la A1 che attraversa Bologna, Firenze, Orvieto, Roma, Frosinone e Caserta. Si consiglia di fare uno stop per rifocillarsi tra Firenze e Orvieto e spezzare così l’itinerario in due parti.

DOVE SOSTARE
Area Sosta Camper Napoli Parco dei Camaldoli: tranquilla e sicura, ideale per le famiglie, quest’area attrezzata è completamente avvolta dal verde. A soli 30 minuti dal centro storico, l’area è caratterizzata da un sentiero interno di 300 mt circa nella natura per gli amanti delle passeggiate e del footing e dispone di uno spazio ritrovo “gazebo verde” con tavoli e panche dove poter giocare a carte, intrattenersi e mangiare. Sito web: www.napolisostacamper.it | Coordinate GPS: N 40.8561392, E 14.1570014.

Castagnaro Parking: questa tranquilla area sosta a conduzione familiare è ubicata ai piedi del Parco Ambientale di Monte S. Angelo, in località Montagna Spaccata (antico varco romano). Nelle sue vicinanze si trova la stazione metropolitana con cui si raggiunge il centro di Napoli in 25 minuti. Sito web: www.castagnaroparking.it | Coordinate GPS: N 40.8694443, E 14.1191207.

Maschio Angioino, ©Ronni Kurtz/Unsplash

Francesca Masotti