Weekend Camper ad Arezzo Passando dai Monasteri del Parco del Casentino

Piazza Grande Arezzo

Un viaggio onirico nella perla di Arezzo, fra nomi illustri, sacralità dei vicini conventi, eremi e feste rituali del mondo aretino 

Sdraiandosi sul selciato scosceso della Piazza Grande, Arezzo offre in uno sguardo il meglio di sé: Palazzo Tofani, la Torre dei Lappoli, le Logge del Vasari, la Pieve di Santa Maria, il Palazzo della Fraternita dei Laici. Come un gioiello di pietre gli edifici mescolano l'equilibrio architettonico che oscilla attraverso il tempo, dal Medioevo al Gotico, dal Rinascimento fino al Novecento. Ecco che cercando un punto dove sostare, gli occhi vibrano davanti alla bellezza che rende alla città un posto speciale fra le altre perle toscane, Assisi e Firenze sua acerrima rivale nella battaglia di Campaldino.

Arezzo è oro perché, non a caso, "La vita è bella" del celebre Roberto Benigni è ambientato proprio nelle vie del Centro. A passeggio, un itinerario ben segnalato ci porta a scoprire dal vivo le ambientazioni del film-denuncia vincitore di tre Oscar, famose le scene alle Scuole elementari Gamurrini e al Teatro Petrarca. Arezzo è oro forse perché Piazza Grande è una delle più splendenti agorà d'Italia, e perché il viaggio in camper si compie attraversando la natura dell'Appenino tosco-romagnolo, che di colpo ci proietta oltre le Mura medievali aretine. 

Eremo di Camaldoli

Arezzo sorge circondata dai monti 

Arezzo, così vicina al Parco Nazionale delle foreste casentinesi, dove si cela la storia di San Remualdo che intorno all'anno Mille, insieme a cinque discepoli, costruì il Sacro Eremo di Camaldoli. Luogo antico, in passato oggetto del movimento monastico eremitico dei Camaldolesi, accoglie -nel rispetto religioso- fino a quindici visitatori.

Poppi

Attorno ad Arezzo si visita Poppi e il monastero della Santissima Annunziata con la sua foresteria estiva per le persone anziane. E tutti parlano del bel castello dei conti Guidi, da visitare.

Lassù fino a Chiusi della Verna, in cerca del santuario dove San Francesco ricevette le stigmate. La Valdorcia, patrimonio dell’umanità Unesco. E poi c'è Cortona, cittadina abbarbicata sulle colline, resa celebre dalla scrittrice americana Frances Mayes con il libro "Sotto il sole della Toscana", ambientato fra la calma della campagna rurale nella caratteristica Villa Bramasole. 

Santuario Chiusi s. Francesco

L'intrigante centro storico aretino

Davanti la vista dei monti che si gode dal Parco del Prato e due passi più in là il centro storico di Arezzo. Nel parco troneggia, imposto durante la dittatura fascista, un discusso monumento in marmo di Carrara, intitolato a Francesco Petrarca, illustre poeta aretino. Quel Petrarca, padre della lingua italiana, che umilmente dedicava versi alla sua amata Laura consigliandola nel Canzoniere: "Seguite i pochi e non la volgare gente". Seguiamoli dunque “i pochi” …

Soprattutto guardando i luoghi di Piero della Francesca, in Piazza S. Francesco, all'interno della Basilica di Arezzo. Qui la Cappella Bacci con gli affreschi del pittore aretino sulla Leggenda della Vera Croce, e l'intenso fascino del Rinascimento svelato.

Arezzo Pieve Santa Maria e scalinata verso Piazza Grande
Arezzo Pieve Santa Maria e scalinata verso Piazza Grande

Fra "i pochi" si pensa poi al Vasari, nato ad Arezzo, architettò con il suo loggiato la magnificenza della Piazza Grande e del quale è aperta la Casa museo.

Assolutamente da vedere sono la Camera delle Muse e quella di Abramo. Altro personaggio illustre è Guido d'Arezzo, monaco benedettino, che si prese la briga di dare un nome alle note musicali, la "solfa" nacque infatti con lui già dopo l'anno Mille. A Guido D’Arezzo, nella città, è dedicato ogni fine mese d'agosto un ambito concorso polifonico, animato con i cori provenienti da tutto il mondo.

Di Petrarca visitiamo invece la casa, nei pressi del Duomo, in Via dell'Orto, un edificio medievale ripristinato nel Cinquecento. 

Quella delle "migliorie postume" in architettura è una regola applicata anche a Palazzo Cofani-Brizzolari; cornice del quadro di Piazza Grande, la struttura globale unisce la torre duecentesca Faggiolana con il palazzo medievale rimaneggiato nel Quattrocento. 

fiera antiquaria Arezzo

Oro d' Arezzo è di nuovo Piazza Grande, questa volta riempita e "arredata" di mobili del passato, ogni prima domenica del mese, con la più antica e più grande fiera antiquaria d'Italia.

Ma quando colori e costumi antichi prendono vita ravvivando la città, allora sono gli adulti aretini che giocano insieme e si affrontano fra i quattro quartieri di Arezzo. Lo fanno cercando di colpire "il Buratto", Re delle Indie in forma di automa, ogni prima domenica di settembre e il penultimo sabato di giugno: la Giostra del Saracino è una rievocazione storica di origini medievali fra le più interessanti d’Italia, e anche Dante Alighieri ne parlò in un canto dell'Inferno. 

Casa Museo bruschi

A casa di un esteta, Ivan Bruschi

Ad Arezzo si nasconde il "luogo delle meraviglie". Questa antica dimora si scopre nel Palazzo del Capitano del Popolo, chiamato anche "il palazzetto", risalente al XII Secolo Il "luogo delle meraviglie" non s'imbarazza nemmeno davanti alla Pieve romanica di Santa Maria, detta “delle cento buche", a ragione della moltitudine di finestre bifore che compongono il campanile di cui si ha una vista superba proprio dal terrazzo del palazzetto.

Il palazzetto ospita la Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi, celebre cittadino aretino, esploratore e fondatore della fiera antiquaria d'Arezzo, vissuto nel Novecento. Il museo immerge in un viaggio "dandy" ricco di fascino, con una collezione culturale che narra la storia del suo fondatore attraverso oltre 10mila opere provenienti da tutto il mondo.

Un percorso espositivo nelle passioni del noto collezionista, in sedici sale fra arte e reperti archeologici egiziani, etruschi, greci e romani; opere di grande valore, fra cui la preistorica Venere di Arezzo, e le arti pittoriche delle cerchie del Tintoretto, armature ma anche fossili, monete e medaglie antiche. 

APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

Arezzo è raggiungibile in camper da Milano, Firenze o da Roma seguendo l'Autostrada del Sole (A1 Milano-Napoli) uscita al casello di Arezzo che dista circa 10 km dal centro della città. 

PER LA SOSTA

Agriturismo "La Collina delle Stelle"

Convenzionato Club CamperLife (sconto del 10%), l'agriturismo Collina delle Stelle dispone di 10 piazzole attrezzate, collocate in una posizione panoramica all'ombra delle querce. A disposizione dei camperisti: colonnina corrente elettrica sulla piazzola; scarico acque nere e grigie in fondo all'area camper; carico acqua potabile in prossimità dell’area camper; bagni, doccia calda, lavatoi, lavatrice e stireria a disposizione nell’agriturismo; barbecue. Inoltre, è possibile utilizzare tutte le aree comuni dell’agriturismo.

Località Casanova, 63, 52011 Bibbiena AR

GPS: Lat: 43.728809106779 - Long: 11.896026134491

Parking Tarlati

In un contesto naturale, su stalli erbosi, il parcheggio illuminato la sera, dista circa cinquecento metri dal camper-service in via Palestrina, ed è vicino alle mura del centro storico di Arezzo. 

Via Guido Tarlati

GPS: N 43.472129, E 11.883486

Area Attrezzata Camper - Comunale - Arezzo

Ampia area pavimentata con carico e scarico, ma priva di attacco a luce, acqua a un centesimo al litro e sosta a pagamento orario, la giornata 8 euro. Vicinissima al centro storico e immersa nella quiete. 

Via Pier Luigi da Palestrina, 26, 52100 Arezzo AR

GPS: 43.472009, 11.887849  

Area Attrezzata via Duccio di Buoninsegna

Vicino ai binari della ferrovia. Camper service e prese elettriche, dotata di 30 posti, costo 8 euro la giornata. 

Via Duccio di Buoninsegna, 52100 Arezzo AR

GPS: 43.454211, 11.878941

Informazioni utili

arezzoturismo.it

Visite Guidate del Centro storico di Arezzo. Tutti i sabati, ore 10,30, centro Guide di Arezzo e Provincia.

mail: info@centroguidearezzo.it

Web: www.centroguidearezzo.it

Tel. 0575 403319 - 334 3340608

Museo Casa di Vasari

Lunedì: 8:30-19:30; martedì: chiusura settimanale; mercoledì /sabato: 8:30-19:30; domenica, giovedì e festivi: 8:30 - 13:30. 

Via XX Settembre, 55 - 52100 Arezzo

Ingresso intero: 4,00 €; ridotto: 2,00 €

Casa Ivan Bruschi 

Chiuso il lunedì, aperto dalle 10:00-13:00; 14:00-18:00. Biglietto intero: 5 euro, ridotto 3 euro. Corso Italia, 14 – 52100 Arezzo. Mail: info@fondazioneivanbruschi.it

Casa Museo Petrarca

Biglietto intero € 4,00; ridotto € 3,00 (oltre 65 anni; studenti dai 6 ai 25 anni).

Via Dell’Orto, 28. Orario: sabato, domenica e festivi 10:30-17:30 (ultimo ingresso ore 17,00) – Contatti: tel. + 39 0575 1822770

Sacro Eremo di Camaldoli

Monaci Benedettini Camaldolesi

Via Eremo 5, località Camaldoli, 52010, Poppi. Tel. 0575 556021 / 556044

Monastero della Santissima Annunziata

Monache Benedettine Camaldolesi

Via Morandini 44, 52014, Poppi. Tel. 0575 529059

Andrea G. Cammarata