Soncino (CR), la patria del Gutenberg italico | Viaggi in camper

All’interno del Parco dell’Oglio Nord, il borgo murato di Soncino accoglie il camperista con un concentrato di bellezze storiche e naturalistiche che gli hanno fatto valere il titolo di “Borgo più bello d’Italia”. Tra queste spiccano la Rocca Sforzesca e la Casa degli stampatori

Arte nel Parco
Nel bel mezzo della pianura lombarda, sulla riva destra del fiume Oglio, sorge il borgo murato di Soncino, un paese-museo dominato dalla Rocca Sforzesca, una fortezza militare costruita a partire dal 1473 dalla famiglia Sforza con un profondissimo fossato varcato da due ponti levatoi, uno carraio e l’altro pedonale, e con quattro possenti torri, di cui una cilindrica e, secondo la leggenda, custode di un mitico tesoro. Il borgo è un gioiellino circondato da mura che racchiudono un centro medievale con palazzi e piazze, che fa capolino tra campi coltivati nel cuore della Lombardia, al confine tra le province di Cremona, Brescia e Bergamo, in una zona ricca di acqua tra canali, fontanili e riserve naturalistiche. La sua storia, come quella di altri borghi della Lombardia, è segnata da un susseguirsi di guerre per assicurarsi il dominio della zona da parte delle potenze dominanti. È solo con il ristabilirsi della dinastia degli Sforza, nel 1450, e poi con l’arrivo degli Stampa, marchesi di Soncino fino al 1876, che il borgo poté vivere un periodo di tranquillità che garantì una certa prosperità economica. Ed è proprio in questo periodo che a Soncino si insediò un personaggio che segnò la vita non solo del paese: lo stampatore Israel Natan.

Gutenberg  made in Italy
Scacciata dalla Germania, dove soli 28 anni anni prima Gutenberg aveva inventato la stampa, la famiglia ebrea di Israel Natan si stabilì a Soncino, dove creò una tipografia con l’intento di diffondere la religione e la cultura ebraiche ma anche di guadagnare, come riportato nel colophon della prima opera stampata a Soncino nel 1483 e rivolta al figlio: “Tu costruirai l’edificio del mondo, innalzerai le corna della sapienza e produrrai libri mediante la stampa; in questo vi sono due utilità somme: l’una è che prestissimo se ne produrranno molti, fintanto che la terra sarà colma di sapere; l’altra che il loro prezzo non arriverà a quello dei libri scritti con la penna o con lo stilo e chi non avrà sostanze sufficienti per acquisti costosi li comprerà a vil prezzo e al posto dell’oro darà l’argento”. Cambiando in seguito il cognome in Soncino, il figlio Yehoshua Shelomoh stampò nella tipografia del borgo diverse opere, tra cui la prima Bibbia completa in ebraico. Nonostante la stamperia fu poi costretta a spostarsi per persecuzioni da parte dei cattolici, il nome Soncino rimase in calce a moltissimi libri. A testimonianza di questa originale e interessante storia c’è la Casa degli Stampatori ebrei di Soncino, un vero e proprio museo costruito nel quartiere ebraico di un tempo, là dove si pensa giacesse la tipografia; è il luogo ideale per fare un viaggio nel passato, tra quelle vecchie attrezzature con i caratteri di diverso stile, in legno e piombo, che rivoluzionarono la cultura del tempo, e tra i libri, copie e originali, stampati dai Soncino. Il museo, inoltre, ospita mostre di diverso genere e organizza laboratori per bambini dedicati all’arte incisoria e alla cultura ebraica.  

Immersi nella  natura del fiume
Soncino non è solo un piccolo gioiello di storia e cultura. Immerso nel Parco Oglio Nord, il paese offre al turista tre itinerari che si snodano tutti all’interno del parco, percorribili a piedi ma anche in mountain bike. Uno più breve e facile, di 8 km, uno più impegnativo di 20 km e uno di 34 km. Dal borgo si arriva anche sulla riva sinistra del fiume da dove passa la pista ciclopedonale dell’Oglio che conduce fino a Paratico e a Sarnico, sul lago di Iseo, da dove il fiume esce. Un bellissimo percorso tra natura fluviale e ambiente “umanizzato” che attraversa boschi e borghi agricoli, tra il rumore del fiume che scorre e i trattori che lavorano i campi. Un tragitto lungo ma che può essere percorso parzialmente e che è il degno rivale di un’altra ciclabile, quella delle città murate, che collega Soncino a Pizzighettone lungo un filo verde di 38 km che attraversa centri ricchi di storia e la natura dell’Adda e dell’Oglio. n

© Associazione Pro loco di Soncino

I prossimi eventi a Soncino
Festa di Primavera: 27 maggio
Festa del Fiume: metà giugno
Serate storiche: fine giugno
Giornata della cultura ebraica:   settembre
Sagra delle Radici:   ottobre

Informazioni utili per il camperista

Info turistiche
Ufficio Turistico - Biglietteria Rocca Comune di Soncino, tel. 0374/83188 - 0374/981507; www.soncino.org.
Associazione Pro loco, via Carlo Cattaneo 1, tel. 0374/84883 - 0374/84499; www.prolocosoncino.it.
Museo della Stampa, via Lanfranco 6/8, tel. 0374/83171; www.museostampasoncino.it.
Rocca Sforzesca, tel. 0374/83188, aperta dal martedì al venerdì ore 10-12, sabato e domenica e festivi da aprile a ottobre ore 10-13 e 15-19.
Parco Oglio Nord - Sede Culturale, via Cattaneo, 1, tel. 0374/837067; www.parcooglionord.it.
Come arrivare in camper a Soncino
Soncino si trova a 35 km da Brescia (SS n.235), a 40 km da Bergamo (SS n.498), a 60 km da Milano (SS n.415) e a 35 km da Cremona (SS n.498).
Dove sostare in camper a Soncino
Punto sosta tranquillo senza servizi in piazzetta delle Querce, a 300 metri dalla Rocca; GPS: Lat: 45.397137 - Long: 9.867911

 

Redazione Camperlife