Ricominciamo da 'Capo' (la Sicilia in Camper)

San Vito Lo capo

 

Le tonnare attorno, le sorprese del borgo marino, le riserve naturali e le isole circostanti, il mare e i golfi che la proteggono: da San Vito lo Capo la costa occidentale della Sicilia ci aspetta con più di un perché… 

Per ripartire con i viaggi veri dopo tutto quello che è successo c’è l’intenzione di portarvi in un posto giusto, sulla Costa occidentale siciliana a San Vito lo Capo, dove la vacanza si fa eccitante e i sogni si realizzano guardando il Mar Tirreno del Mediterraneo... L'avrete già vista questa location in TV, quella del commissario Montalbano e delle sue "natate" a braccio di buon mattino; famosa saga poliziesca partorita dalla mente fervida di Andrea Camilleri con comicità, intrigo e grande poesia dialettale. 

Andiamo in quel borgo marinaro adagiato sul golfo omonimo vicino Trapani, fra riserve naturali e arcipelaghi di isole tal volta deserte. Partiamo alla scoperta di un luogo pregustato con le idee, disegnato a priori, già prima di arrivare... Cercando i sorrisi dei personaggi locali sperando diventino compagni di strada: scomodando i marinai magari per indicarci gli scogli lontani (sanno nominarli tutti), i pastorelli solitari e gli altri invece che sussurrano le storie dei pescatori delle tonnare.

San Vito lo Capo
San Vito Lo Capo e Monte Monaco

A spasso fra le viuzze di San Vito lo Capo scrutando gli attrezzi dove il ferro si sposa violento alle conchiglie. Solitari con gli occhi posati su sparuti strumenti come le ancore, che spuntano fra l'arredo urbanistico di un paese che riposa adiacente alla celebre Riserva Naturale dello Zingaro. Viaggiamo perciò sulla Costa sicula immersi nei profumi di zagara, dove la ruggine e la salsedine scolpiscono ogni cosa lasciandola come fosse una scultura moderna (e perciò consigliamo di sciacquare bene tutto - anche il camper - con acqua dolce non appena possibile). 

Una delle ragioni per cui si parte in Sicilia è senz'altro quella di assaporare i gusti forti della cucina mediterranea, inclusa la magrebina ma non solo (a San Vito Lo Capo si celebra ogni anno il Festival del couscous). Andando alla scoperta di una storia culturale fatta di influenze e dominazioni - e chi non le conosce? - Classiche, arabe, spagnole e addirittura normanne...

Protagonista indiscusso dell'isola della Trinacria sulla costa occidentale è quel sole che, incessante, si posa sul mare ogni sera. Di più: San Vito lo Capo va bene davvero per pensare a una vacanza di riposo. Però una cosa calcolata. Sì perché l'estate siciliana è rovente (lo sono le pietre ma anche le femmine, quasi un po' come la lava dei vulcani) quindi le elucubrazioni culturali, superate certe temperature lasciano il tempo che trovano; e ci si rinuncia volentieri (almeno per una volta…).

Insomma se qualcuno fra i camperisti cerca il mare, la "crescita dell'ombelico", le giornate di riposo e l'ombra ragionata dei luoghi di villeggiatura che qui non mancano, allora non c'è località migliore. San Vito lo Capo e una cittadina di circa cinquemila abitanti, munita come si deve di ciò che serve per un soggiorno senza troppe sorprese.

E non parliamo solo del mare, che è un mare vero, protetto dal Golfo, che sa offrire tutte le sfumature dell'azzurro partendo dall'oro di una spiaggia lunga ben tre chilometri per poi scurirsi nel blu al largo del mare Nostrum. La spiaggia, attrezzata, la sabbia per i castelli infantili e la pallavolo dei giovinastri. Ma parliamo anche dei parcheggi (che si trovano); e di una night-life moderata, giusta per le famiglie e per chi ha avuto già tanto da una giornata di sole, che la sera gli basta mangiare (ancora un po') anche nei posti veloci accomodandosi per esempio all'esterno delle tavole calde di San Vito Lo Capo. Offrono ogni ben di dio, come il calzone ripieno di mozzarella e pomodoro, perché oltre la semplicità qui sono i sapori degli ingredienti che fanno la differenza… 

Riserva dello zingaro

La riserva dello Zingaro

Seguendo la strada provinciale numero 63 verso Oriente, in direzione Castellamare, ci troviamo immersi nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro. Avvertimenti: occhio ai cinghiali (ed è vietato nutrirli), e massimo rispetto della natura. Attorno a noi al cospetto del mare, dall'alto dei muraglioni calcarei, la Sicilia si fa grande fino ai 913 metri del monte Speziale e si nasconde in basso fra numerose dolci calette e buie grotte.

Almeno cinque i sentieri suggeriti, ma i più facili sono quello 'costiero' (lungo sette chilometri) che parte da Scopello per finire verso la Tonnarella dell'Uzzo (non c'è acqua salvo che a Cala del Varo e al Museo Civiltà Contadina di C. da Uzzo, quindi pensateci prima). Un'alternativa è il sentiero di 'Mezza costa', difficoltà media, circa la stessa lunghezza del precedente, si conclude alla Casa forestale ma non si trova acqua potabile nel frammezzo (info: riservazingaro.it).

Tonnara di scopello

SCOPELLO

Vicino San Vito è Scopello, un paesino di cento anime che trova spazio attorno al suo baglio, una struttura tipica siciliana a forma di cortile, probabilmente eretta a scopo difensivo. Da Scopello si apprezza la vista sul mare e i suoi faraglioni, dai quali prende il nome.

Nei pressi c'è la tonnara di Scopello, una delle più famose della Sicilia. Un po' più in basso e la scena è tutta per Guidaloca, baia da sogno confinata dal "Pizzo della Gnacara" e dalla "Puntazza", entrambi fungono da punti cardine.

A Scopello nel centro del borgo c'è una pasticceria che fa angolo, provatela e probabilmente non ne uscirete più: si mangiano le paste di mandorla e certo i cannoli ripieni di ricotta. Annaffiate i dessert con lo Zibibbo di Pantelleria, un vino dolce a bacca bianca il cui nome viene dall'arabo "zabib"; oppure è d’obbligo il Marsala, prodotto nelle vicinanze è un celebre vino DOC liquoroso.

saline dello Stagnone

Riserva dello Stagnone

Non distante da San Vito lo Capo, andando ora verso Ovest, si visita anche la Riserva dello Stagnone e qui siamo infatti nel Comune di Marsala. Di fronte, le quattro isole di San Pantaleo e più in là l'arcipelago delle Egadi.

Ed ecco le saline, l’isola Grande, lo scenario degli aironi per gli appassionati di Birdwatching ma anche lo spettacolo dei mulini a vento che portano acqua ai canali. Lo dice il nome della riserva: siamo in una grande laguna le cui acque calde furono solcate addirittura dai fenici che qui dominarono diversi secoli prima degli spagnoli.   

Riserva di Monte Cofano

Riserva del Monte Cofano

A metà strada fra Erice e San Vito Lo Capo si erge discreto il monte Cofano, che pare una passerella verso il cielo con attorno il mare. Questo triangolo di roccia calcarea ha alla base la sua riserva naturale e segna il confine fra due golfi, quello di Bonagia e quello di Macari. Ci sono svariati percorsi per scalarlo: la "Via comune" è la più facile, mentre a Ovest si predilige il sentiero "Cresta del Menhir" che culmina addirittura in un monolite confermando il suo nome. 

Castello Andrea Schaffer

Erice

È il momento dell'urbe, di riprendere gli abiti civili e mettere da parte gli infradito per una visita fra le contrade di Erice. Un borgo fondato dai troiani, perciò l’appellativo "Eryx" in greco antico. Il percorso è in salita verso il centro città che trova spazio nella piazza dedicata ai Savoia e un tempo detta della Loggia. A Erice si visita il castello normanno "di Venere”, il quartiere spagnolo, la torretta Pepoli, il castello Pepoli e quello del Balio, di origine medievale. E sono queste solo alcune delle mille sfaccettature che la Sicilia sa offrire per riposarsi e arricchirsi (dentro), partiamo! 

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APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

A San Vito Lo Capo si arriva facilmente via mare prediligendo i traghetti, e in questo senso sono numerose le convenzioni offerte dal Club Camperlife. Si arriva invece via terra passando dal versante orientale della Penisola tramite autostrada A14 direzione Taranto, per poi confluire nella (celebre) Salerno-Reggio Calabria e imbarcarsi sul traghetto da S. Giovanni fino a Messina. Proseguire sulla autostrada E90 in direzione Palermo, seguire le indicazioni verso Castellamare del Golfo e poi giungere a San Vito Lo Capo. 

Per la sosta

Area Sosta Camper Giovanni

Tel: +393476851597

SP16, 5, 91010 San Vito Lo Capo TP

GPS: 38.162416, 12.737564

Camping Village El-Bahira

Web: elbahira.it

Contrada Salinella, 91010 San Vito Lo Capo TP

GPS 38.152129, 12.732426

Camping Village la Pineta

Web: campinglapineta.it

Via del Secco, 90, 91010 San Vito Lo Capo TP

GPS 38.173992, 12.748081

Area Sosta Camper "Monte Monaco parking"

Tel.: +393291244237

Via del Secco, 80, 91010 San Vito Lo Capo TP

GPS 38.173910, 12.745274

Camping Soleado

Web: campingsoleado.eu

Via del Secco, 40, 91010 San Vito Lo Capo TP

GPS 38.174217, 12.740840

Bite - Bike & Kite Accommodations

Web: biteaccommodations.com

Lungomare Dante Alighieri, 42, 91016 Casa Santa TP

Convenzione Club Camperlife 

GPS 38.040223, 12.542165

Informazioni utili

Ufficio Turistico

Web: comune.sanvitolocapo.tp.it

Via Savoia, 57, 91010 San Vito Lo Capo TP

GPS 38.175491, 12.733777

Per le foto si ringrazia turismotrapani.com

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Andrea G. Cammarata