Quanto vale il mio camper? L'assicuratore risponde

Quando assicuriamo il nostro veicolo, qual è il giusto valore da comunicare all’agenzia? Come possiamo calcolarlo? Ecco qualche delucidazione.

camper camperlife rivista camperistiLa corretta valutazione del proprio veicolo, e pertanto l’assicurare il suo giusto valore, sono elementi che possono risultare nostri alleati in caso di necessità. Possiamo affermare che “il valore assicurato rappresenta il valore economico del bene che costituisce oggetto della polizza assicurativa rapportato all’esposizione al rischio dello stesso”. In parole più semplici il valore assicurato coincide con il valore massimo che la compagnia assicurativa risarcirà in caso di avvenimento del sinistro, cioè del danneggiamento del bene. Da ciò si evince che il valore assicurato dovrebbe coincidere con il reale valore del bene, ma nella realtà spesso non è così, creando disguidi e problematiche tra gli utenti e le Compagnie di assicurazione nella gestione dei vari sinistri. Dobbiamo comunque fare una primaria distinzione tra i valori da assicurare: quelli per i veicoli di prima immatricolazione (così detto valore a nuovo o valore di acquisto) e quelli per i veicoli usati (valore commerciale). Nel caso di un veicolo nuovo (prima immatricolazione) il valore da assicurare dovrà corrispondere al prezzo totale indicato sulla fattura di acquisto, comprendendo tutti gli optional e gli accessori stabilmente installati (se compresi nelle specifiche garanzie).

In genere questo valore è garantito per i primi 365 giorni, da verificare in base alle condizioni di ogni singola Compagnia che può ridurre la durata del “valore a nuovo” ad esempio fino a un massimo di 6 mesi dalla data di immatricolazione. In caso di danni a un veicolo con assicurazione del valore a nuovo, il proprietario verrà liquidato senza tener conto del deprezzamento naturale del veicolo, al netto di franchigie e scoperti previsti in polizza. Dal secondo anno di vita del veicolo, o comunque trascorso il tempo indicato dal proprio contratto sull’operatività del valore a nuovo, la valutazione del veicolo dovrà essere effettuata a valore commerciale, coadiuvati dalle quotazioni risultanti dalle valutazioni Eurotax o comunque tramite le indicazioni riportate sulle Condizioni contrattuali della propria Compagnia. Differentemente, con una polizza a valore commerciale, in caso di incidente, si terrà conto del degrado e dello stato d’uso del veicolo, al netto di scoperti o franchigie previste per singola garanzia.

In fase di stipula del contratto va evitato sia il c.d. fenomeno della “sopravvalutazione” (ricordando che la polizza coprirà il danno soltanto fino al valore reale del bene assicurato) che quello della “sottoassicurazione” (in cui il valore assicurato del bene è inferiore al valore effettivo, con relativo risparmio sul premio assicurativo, ma con un risarcimento del danno calcolato applicando la regola proporzionale prevista dall’art. 1907 del Codice Civile). Come sempre è importantissimo informarsi e leggere con estrema attenzione, preventivamente alla stipula del contratto, le Condizioni Contrattuali, in particolar modo per quanto riguarda “la determinazione del danno parziale”. Vi è infatti la possibilità di non vedersi applicato il degrado in caso di riparazione del danno (sul mercato ne esiste il prodotto). Assicurare il veicolo per il giusto valore e informarsi adeguatamente sulle condizioni contrattuali (non vi fermate al solo preventivo) è la base per non avere spiacevoli inconvenienti al momento del verificarsi di un danno.

Per ulteriori informazioni potete contattarmi tramite la segreteria di CamperLife oppure scrivendomi all’indirizzo etoninelli@agenzietoninelli.it 

 

 

Redazione Camperlife