Qualche informazione sul blocco diesel | La posta dei camperisti

Un lettore ci chiede aggiornamenti sul blocco Euro 3 Diesel.

Buongiorno, ho letto con grande interesse l’articolo pubblicato sul numero di novembre inerente i limiti di circolazione per i motori Euro 3 e precedenti. Sono però rimasto sorpreso che non sia stata fatta alcuna menzione al fatto che i veicoli ricreazionali siano, tutto sommato, “immuni” da tale restrizione in quanto appartenenti alla categoria M1. La circolazione dei camper prevede delle deroghe significative rispetto agli altri veicoli dotati di sistema Euro 3 o precedenti. Nell’articolo vengono invece proposte come uniche soluzioni, la conversione da diesel a metano/GPS o l’installazione del filtro anti particolato. Qual è la ragione per cui prospettare soluzioni così drastiche e costose per un problema che, in fondo, è un “non problema” per i camper? In fondo basterebbcamper camperlife rivista camperistie non addentrarsi nei centri storici, dove peraltro la circolazione è molto disagevole per mezzi ingombranti come i camper. Mi sbaglio? Cordiali saluti.
Francesco Bennardis 

Buonasera sig. Bennardis, l’articolo è stato preparato e inserito sia sul numero di novembre della rivista che sulle pagine web del portale (vai all'articolo) pochi giorno dopo l’introduzione dei provvedimenti restrittivi.
Questa premessa per dire che il tutto, ora come a maggior ragione i primissimi giorni dopo l’entrata in vigore del blocco, è in continuo divenire e pochi sono i “confini” stabili. A quanto risultava al momento della pubblicazione, i camper non sono immuni da tali provvedimenti, fatte salve eventuali deroghe locali che sono di fatto impossibili da conoscere: abbiamo infatti cercato le ordinanze comunali almeno di alcune delle principali città del Nord e non ci risultano deroghe evidenti ai camper, tanto che sul web ci sono diversi forum dove si discute come ovviare a tali blocchi.
A titolo di esempio potrebbe ricercare in rete le ordinanze della regione Piemonte e come potrà leggere i veicoli M1 (Euro 3 e precedenti) sono compresi nelle limitazioni; in coda c’è anche un elenco delle deroghe, molto preciso, dove non si parla di camper o autocaravan esclusi dai blocchi.
Ciò non toglie che nella babele di queste norme ci sia sfuggito qualcosa, ma quello che abbiamo scritto ci è stato confermato da vari riscontri anche di alcune aziende che stanno ricorrendo al montaggio del filtro antiparticolato per continuare a poter usare i loro veicoli, pena l’impossibilità di lavorare.
Sicuramente questi blocchi e limitazioni riguardano principalmente comuni più o meno grandi e popolati e le grandi vie di comunicazione sono escluse, ma ci potrebbero essere tanti casi – impossibili da verificare all’atto pratico – di comuni limitrofi con regolamenti diversi e dove la limitazione vige ad esempio sul territorio comunale intero e non solo fino alle periferie come nelle gradi città.
In ogni caso, stiamo cercando di approfondire l’argomento con ulteriori notizie (alcune le trovate pubblicate in questo numero), ma la situazione è talmente complessa e ingarbugliata da norme a livello locale, provinciale, regionale, trans-regionale (vedi gli accordi del bacino Padano) e nazionale che resta davvero difficile, se non impossibile, riuscire a trovare una risposta chiara, definitiva e soprattutto univoca.
Sul numero di dicembre della rivisa e anche sulle pagine web del portale (vai all'articolo) ci siamo soffermati sull'utilizzo dei FAP come possibile soluzione al problema del blocco.

Cordiali saluti. 

 

 

Redazione Camperlife