Praticità o moda? | La posta dei camperisti

Il furgonato è una moda o un'esigenza? Opinioni soggettive, anche le dimensioni del mezzo contano

Egregio signor direttore, sono un camperista di una certa età, per cui il mio modello ideale di camper è quello che mi permette di circolare comodamente al proprio interno, di fare la doccia senza troppi contorsionismi, di raggiungere il letto senza dover fare scalate da sesto grado e di pasteggiare su un vero tavolo, abbastanza ampio da non obbligarci a comportarci da barbari. Allo scopo, due anni fa, mia moglie ed io, dopo varie esperienze su modelli diversi, ci siamo regalati un motorhome da sette metri di lunghezza che esaudisce pienamente i nostri desideri. Mi resta quindi incomprensibile, viste le mie esigenze, che qualcuno possa decidere di acquistare un furgonato. Non costa meno di camper camperlife rivista camper furgonatoun autocaravan, paga la stessa tassa di circolazione, la stessa assicurazione, ha più o meno gli stessi consumi, ma è notevolmente meno comodo. È vero è più maneggevole e qualcuno potrebbe anche pensare di utilizzarlo come autovettura, dubito tuttavia sull’effettiva praticità di questo scopo. Anche la figlia e il genero di una coppia di nostri amici quest’anno hanno acquistato un camper puro. È di ottima qualità, ben costruito e con tutto quanto necessario affinchè possano convivere in quel camper. Loro si dichiarano soddisfatti e si sentono più sicuri quando viaggiano perché, essendo il mezzo di larghezza e di lunghezza contenute, non devono prestare eccessiva attenzione agli eventuali ostacoli. Per me questo è insignificante, dopo anni di guida le dimensioni non sono più un problema. De gustibus non est disputandum, su questo siamo tutti d’accordo, ma siamo sicuri che si tratti di esigenze oggettive e non di una moda?
Cesare Franzè

Come lei ha ricordato con la celebre locuzione latina: “Sui gusti non si può discutere”. Quindi, se dal suo punto di vista la soluzione ideale è un motorhome di sette metri, la scelta di chi viaggia con un camper puro lungo meno di sei metri e mezzo è altrettanto valida. Ma non solo. Il mercato dei veicoli ricreazionali oggi offre mille opportunità: mansardati, semintegrali, motorhome o camper, sono le principali varianti sull’acquisto e dal più piccolo al più ingombrante, non ci sono particolari controindicazioni. Ed è anche per questo che definire quale sia il veicolo ottimale è praticamente impossibile. Ripetitivo elencarle cosa offre in termini di abitabilità e comfort un motorhome di sette metri del quale ha già segnalato i tanti pregi. A questi aggiungerei anche la grande panoramicità rispetto a quella offerta da un veicolo ricreazionale che utilizza la cabina originale della meccanica. Sull’altro fronte, il furgonato che ha prezzi allineati a quelli di un semintegrale di fascia medio bassa, ha dalla sua una ottima mobilità e facilità di parcheggio, è più dinamico, performante e, grazie alle dimensioni contenute, più “risparmioso” nei consumi rispetto a gran parte degli allestimenti di stazza superiore. In più, conservando la scocca lamierata originale, gli eventuali danni alla carrozzeria sono di facile riparazione. Messo alla prova, se l’equipaggio è composto da due persone di media statura, l’abitabilità offerta da un camper puro è più che accettabile. Gioco forza mostra il fianco nella capacità di stivaggio e in molti casi nella minore coibentazione dell’abitacolo. Come ha giustamente segnalato nella sua lettera, viene scelto innanzitutto per le dimensioni ridotte che permettono con un camper lungo 6 metri, largo 2 metri e 5 e alto - nella maggior parte dei casi - 2 metri e 65, l’utilizzo dei parcheggi a pettine, come di oltrepassare strettoie e sottopassi non transitabili con un mansardato, un semintegrale e neppure un motorhome di 7 metri, largo molto probabilmente 2 metri e 30 e con l’altezza vicina ai 3 metri. E in questi casi anche avendo tanta esperienza sulle spalle, si è obbligati a percorrere itinerari alternativi. Se per lei le dimensioni del suo motorhome non sono un ostacolo, c’è chi pur avendo guidato per moltissimi anni veicoli ricreazionali ben più grandi di un furgonato, decide di acquistarlo proprio per le sue dimensioni ridotte. Altri hanno scelto di sostituire il Suv o il grande monovolume con un camper, lasciando l’utilitaria della moglie per gli spostamenti a medio raggio. E questa è una tendenza che accomuna tutti i vari paesi europei. Concludendo, più che una moda, scegliere un camper puro è da sempre una scelta ben precisa che mette al primo posto il viaggiare senza avere troppi problemi legati alle dimensioni del mezzo.

 

Redazione Camperlife