Perché Dresda è la Firenze dell'Elba

Dresda

 Avete mai pensato di visitare Dresda? Se la risposta è sì, ecco a voi l’itinerario perfetto 

È una delle città più affascinanti della Germania e, in generale, di tutta l’Europa, talmente bella, ricca di musei e di capolavori artistici da essere stata soprannominata la Firenze dell’Elba. Nonostante i danni, purtroppo irreparabili, provocati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, che hanno quasi interamente raso al suolo la città (si è trattato di uno dei momenti più devastanti della storia del Novecento), Dresda è stata egregiamente ricostruita.

La città tedesca, però, non è solo bella, è anche una delle destinazioni più ambite della Germania e nei periodi più vivaci dà il meglio di sé con tanti eventi, concerti di musica classica e jazz, parate e molte altre attività da segnarsi in agenda per organizzare il proprio viaggio al meglio.

Tra concerti all’Opera, passeggiate nei rigogliosi parchi cittadini, visite alle preziose collezioni museali e rilassanti crociere lungo il fiume, sono numerose le attività da fare in città dove annoiarsi è impossibile. Siete pronti per andare alla scoperta di questa meravigliosa destinazione? Mettete allora in moto il vostro camper.

Dresda

Dresda, città d’arte

Un concentrato d’arte, musei, gallerie e collezioni dal valore inestimabile: benvenuti a Dresda. La città tedesca è la tappa irrinunciabile per tutti gli appassionati di arte e di cultura.

Per rendersene conto basta visitare la Gemäldegalerie Alte Meister, la pinacoteca degli antichi maestri, parte dello Zwinger, gigantesco complesso architettonico in stile barocco circondato da meravigliosi giardini ispirati a quelli della Reggia di Versailles e pensato, in origine, come location per ospitare giochi, tornei e feste della nobiltà sassone.

Fortemente voluta da Augusto il Forte, principe elettore di Sassonia e governatore illuminato, la Gemäldegalerie è uno scrigno di opere d’arte tra le più importanti d’Europa e comprende duemila dipinti e incisioni di artisti tedeschi, fiamminghi, spagnoli, francesi e italiani, tra cui capolavori di Tintoretto, Raffaello, Tiziano, Rembrandt e Van Eyck, giusto per fare alcuni nomi.

Dresda

Il quadro più noto della galleria però è, senza dubbio, la Madonna Sistina di Raffaello, i cui graziosi angioletti dall’espressione annoiata collocati alla base della tela sono diventati, col tempo, delle vere e proprie icone.

La galleria, inoltre, custodisce anche alcune celebri vedute di Dresda realizzate dal pittore italiano Canaletto, opere che si rivelarono fondamentali per la ricostruzione della città dopo gli ingenti danni provocati dalla guerra.

Se avete tempo a disposizione, potete approfittarne per visitare anche il Salone della Matematica e della Fisica, il Museo delle porcellane e la Sala d’Armi, anch’essi parte del maestoso complesso (e compresi nel prezzo del biglietto).

A due passi dallo Zwinger, il Castello Residenziale è un’altra tappa imperdibile per chi visita Dresda per la prima volta, con le preziose collezioni di Augusto il Forte (attenzione, il museo è diviso in due sezioni: la volta verde storica, al momento della stesura del presente articolo, chiusa al pubblico, quella nuova, invece, aperta negli orari indicati sul sito Web: skd.museum).

Ancora qualche metro ed ecco che si incontra l’altro grande polo artistico da includere nell’agenda di viaggio: l’Albertinum, una splendida pinacoteca con importanti collezioni di opere del Romanticismo e lavori dell’arte contemporanea. 

Dresda

Dresda, città della musica

Che la Germania, insieme alla vicina Austria, sia una delle destinazioni musicali per eccellenza, è noto a tutti e Dresda, in questo, non è da meno rispetto alle sue più famose rivali come Salisburgo, Bonn e Vienna.

C’è un luogo, in particolare, nella città tedesca che non può non essere incluso in ogni itinerario di viaggio che si rispetti: la Semperoper, il Teatro dell’Opera, ospitato in uno dei palazzi più belli ed eleganti della città, ricostruito nella seconda metà del ‘900 in stile neo-rinascimentale e neo-barocco secondo le caratteristiche architettoniche dell’originario edificio dell’Ottocento.

La Frauenkirche  di Dresda,  Chiesa di Nostra Signora
La Frauenkirche di Dresda, Chiesa di Nostra Signora

Altro luogo imperdibile e devoto alla musica è la Frauenkirche, la maestosa Chiesa di Nostra Signora, l’edificio di culto protestante più importante della città, egregiamente ricostruita negli anni ’90 dopo essere rimasta per oltre quarant’anni un cumulo di macerie a seguito dei devastanti bombardamenti del secondo conflitto mondiale.

Qui, come da tradizione, ogni anno, il Venerdì Santo si può assistere a un meraviglioso concerto di musica liturgica, mentre tra maggio e giugno la chiesa diventa location di numerosi concerti del Dresden Musikfestpiele, un super evento dedicato alla musica classica che coinvolge anche altri punti della città.

Nella seconda metà di maggio, invece, Dixieland è un festival interamente dedicato alla musica jazz che per una settimana anima le notti di Dresda. 

Dresda

Dresda, città green

Un modo originale di ammirare la città è con una crociera sul fiume Elba. I battelli non solo consentono di vedere Dresda da una prospettiva particolare, ma si spingono persino oltre la città, nei dintorni, consentendo così di includere nel proprio itinerario di viaggio antichi borghi vicino a Dresda, oltre che castelli e residenze reali dei principi di Sassonia, come il Castello di Pillnitz, quello di Lingners e quello di Eckberg.

Un appuntamento imperdibile, che si tiene il 1° di maggio, è la tradizionale Dampferparade, una parata nella quale i nove piroscafi della storica flotta a vapore Sachsische Dampfschiffahrt (la più antica del mondo) sfilano sul fiume Elba e gli spettatori si riuniscono sulle sponde per salutare le imbarcazioni che proseguono il loro viaggio nel verdeggiante scenario fluviale della Valle dell’Elba.

 Lo Zwinger, particolare
Uno scorcio del centro storico 

Il panorama più affascinante sulla città, però, si gode dalla Brühlsche Terrasse, terrazza situata a picco sul fiume che offre viste incomparabili su Dresda e la possibilità di fare una piacevole sosta immersi nel verde passeggiando tra siepi, alberi e fontane fino alla prestigiosa sede dell’Accademia delle Belle Arti.

Una delle esperienze più piacevoli da fare in città durante la bella stagione. Per scenari ancora più romantici, invece, occorre attraversare il Ponte di Augusto e raggiungere il Canaletto Blick che, si narra, essere stato il punto preciso in cui l’artista veneziano Canaletto si sia recato per realizzare alcune delle sue splendide vedute di Dresda, esposte nella Gemäldegalerie. È il modo migliore per terminare questo viaggio. 

***

Per arrivare

Per raggiungere Dresda da Milano si percorre la A9 in direzione Norimberga (Nürnberg) o la A72 in direzione Hof. 

DOVE SOSTARE

Wohnmobil Stellplatz am Bluerpark, in Zinzendorf Strasse n.1, a 500 metri dal centro di Dresda, tel. +493514859900, info@city-herbege.de, www.wohnmobil-dresden.de, GPS: N 51° 2' 38.436'' E 13° 44' 36.816''. 

Stellplatz in Wiesentorstrasse, a 250 metri dal centro di Dresda, tel. +491707187643, kontakt@italienisches-doerfchen.de, GPS: N 51° 3' 24.156'' E 13° 44' 35.808''.

Informazioni utili

www.sassoniaturismo.it/citta/dresda/

Per le foto si ringrazia: Marketing Dresden

Francesca Masotti