Livorno, la città dai mille volti | Weekend in camper

Bagnata dal mare, che attraverso i canali entra fin nei quartieri più antichi, Livorno possiede un fascino singolare della città toscana affacciata sul Mediterraneo, antica culla di un mix eterogeneo di culture.

Livorno, terzo centro toscano per grandezza, è una città portuale con una storia vivace e un’eredità cosmopolita. Dichiarata porto franco nel XVII secolo, ha attratto da allora una gran quantità di commercianti da tutto il mondo, che hanno portato con sé usi e costumi dei loro paesi, culti religiosi, schiavi e merci esotiche. Il risultato è un melting pot di culture e stili che ancora oggi convivono nell’architettura, nella cucina e nelle tradizioni. A proposito di buona tavola, oggi i piatti a base di pesce di Livorno sono tra i migliori della costa tirrenica. A offrire spettacolo anche il caratteristico quartiere Veneziano con i suoi canali e gli edifici in stile belle époque che ricordano i fasti del passato. A pochi chilometri dal centro i palazzi lasciano spazio alla natura: un itinerario di un weekend a Livorno non può escludere una passeggiata sulla scogliera di Calafuria e una visita al Santuario della Madonna di Montenero.

Panorami d’artista

Prima di arrivare a Livorno, decidiamo di fare una sosta per esplorare il Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero, che domina dall’alto di una collina la città di Livorno e il mare. Le origini del Santuario risalgono al 1345, quando secondo la leggenda un povero pastore storpio trovò l’immagine miracolosa della Vergine Maria e seguendo un’intuizione interiore la portò sul colle di Montenero, conosciuto come rifugio di briganti e per questo soprannominato il “monte del diavolo”. La Chiesa si presenta in stile barocco, molto suggestivo e invitante al raccoglimento e alla preghiera, con pregiate opere d’arte che decorano le pareti e la cupola. All’esterno, le antiche grotte: covo, si narra, di pirati, e che furono utilizzate come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale. Oggi sono visitabili. Dopo un breve giro in paese, percorriamo in camper un tratto di strada che costeggia la scogliera di Calafuria. Essendo inverno, non scendiamo fino all’acqua, ma ci fermiamo sul ciglio per fare splendide fotografie della selvaggia scogliera lambita dal mare limpido. L’importanza strategica che il promontorio di Calafuria ricopriva in passato è testimoniata dalla Torre del boccale e da quella di Calafuria, fatte costruire nel XVI secolo dai Medici per difendere la costa dai Barbareschi e che oggi sembrano essere lì per dominare i flutti impetuosi.

Impronte veneziane

Città nata dal continuo incrocio di culture diverse, Livorno ancora oggi ha uno spirito multiculturale e portuale. Non a caso il suo simbolo è un affaccio sul mare: Piazza Mascagni, che con il suo motivo a scacchi sembra condurre verso il blu infinito. A guardia del porto c’è la Fortezza Vecchia, in cui spicca l’imponente struttura del Mastio di Matilde, congiunta per vie d’acqua alla Fortezza nuova, fulcro cittadino. Facciamo una passeggiata lungomare, laddove nell’Ottocento nacquero i primi stabilimenti balneari d’Europa e insieme a loro l’idea stessa della vacanza al mare. Uno dei percorsi più affascinanti per scoprire la città che diede i natali a Pietro Mascagni, Giovanni Fattori, Amedeo Modigliani è quello che si addentra nella “piccola Venezia” di Livorno. In battello si verrà condotti attraverso canali e corsi d’acqua nei luoghi rinascimentali al centro della città per scoprire da un punto di vista alternativo le bellezze livornesi. Ci sono poi il Museo Civico Giovanni Fattori, dove si ammirano opere di pittori toscani di Ottocento e primo Novecento e il Museo Mascagnano, dedicato alla musica e ospitato presso lo storico Teatro Goldoni. Tracce di esoticità si trovano nel Museo ebraico Yeshivà Marini e nel Museo di Santa Giulia, nella Chiesa degli Armeni. Per chi volesse dedicarsi alla scoperta dei segreti del mare, infine, da non perdere è il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Villa Henderson e l’Acquario Diacinto Cestoni. 

Sapore di mare

Il piatto più famoso di Livorno è senza ombra di dubbio il caciucco, una zuppa composta da diverse qualità di pesci, crostacei e molluschi (in genere polpi, seppie, cicale, scorfani e altre varietà “povere”), messo a cucinare in tempi diversi, a seconda del tempo di cottura richiesto da ogni tipo di pesce, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato. È una vera delizia, ma non l’unica specialità livornese: abbondano i piatti a base di pesce, ma anche la terra offre ottimi salumi e formaggi (d’altronde ci troviamo in Toscana). Vanto dell’allevamento locale è la gallina livornese di carni squisite. Da provare anche la trippa alla livornese e il bordatino, zuppa che risale al periodo dei velieri importatori di grano saraceno. Da zuppa marinara si trasformò in zuppa campagnola della Livorno povera. Abitualmente i livornesi cucinano il bordatino con il brodo di fagioli rossi e carne del giorno precedente. Chi visita la città non può non gustare il “cinque e cinque”: una focaccia di pane francese ripiena di torta di ceci così chiamata dal detto tradizionale “cinque soldi di pane e cinque soldi di torta”. Condimento per eccellenza è l’olio extravergine di oliva, la cui produzione risale all’epoca degli Etruschi. Fruttato e leggero, si abbina perfettamente a tutte le preparazioni locali. 

 

Per arrivare

Provenendo da Milano percorrere l’A1 fino a Parma, per poi imboccare l’A15 direzione La Spezia e quindi l’A12 in direzione Livorno. Da Roma imboccare l’A12, il tratto che collega la capitale a Civitavecchia, quindi proseguire lungo l’E80 (ex Aurelia) fino a livorno. Da Firenze prendere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, mentre provenendo da Bologna l’A1 fino a Firenze-Signa e quindi la superstrada che collega Firenze a Livorno via Pisa. 

Per la sosta

Camping Collina1: 100 piazzole per camper e caravan, aperto tutto l’anno. Via di Quercianella 377 – 57128 Livorno, tel. 0586/579573, mail@collina1.it, www.collina1.it, GPS: N 43° 28’ 39.133’’ E 10° 21’ 54.907’’

Camping Miramare, via del Littorale 220 – 57128 Livorno, tel. 0586/580402, info@miramare.me, www.miramare.me, GPS: N 43° 28’ 57.477” E 10° 19’  59.363”

PS nel parcheggio gratuito dopo lo stadio, per circa 8 camper, presso il lungomare. Sempre aperto. Venerdì mercato. Nei pressi fermata autobus. Via Bat Yam – 57128 Livorno, GPS: N 43° 31’ 9.627’’ E 10° 19’ 2.943’’

PS asfaltato, sempre aperto, gratuito, senza servizi nella zona Sud della città. Nei pressi supermercato. Piazzale Borrani – 57128 Livorno, GPS: N 43° 30’ 11.92’’ E 10° 19’ 32.026’’

Informazioni utili

www.visittuscany.com

 

 

Redazione Camperlife