Le località Ideali per Visitare la Provenza in Camper

 

Colori, natura e profumo di lavanda: benvenuti in Provenza, la regione più pittoresca di Francia. Preparatevi per un entusiasmante viaggio in camper tra campi di lavanda, abbazie e cittadine medievali. 

Ci sono viaggi da compiere almeno una volta nella vita. La Provenza è, senza dubbio, uno di questi. La regione più affascinante e romantica di Francia è una di quelle destinazioni imperdibili, da visitare con calma, per lasciarsi affascinare dalle sue meraviglie che, nella bella stagione, regalano panorami da cartolina. L’inizio dell’estate è il momento migliore per organizzare un viaggio nelle terre che ispirarono anche Van Gogh. Tra visite ad Aix-en-Provence e Avignone, escursioni lungo gli itinerari della lavanda e, infine, tappe nelle abbazie e cittadine storiche, sono tante le cose da fare in Provenza. La regione, infine, si raggiunge facilmente con poche ore di camper dal Nord e dal Centro Italia. Pronti per il primo viaggio dell’estate?

Aix-en-Provence, città d’arte

È il luogo di nascita di uno dei pittori più famosi di tutti i tempi, Paul Cézanne, nonché una delle città universitarie più importanti d’oltralpe: benvenuti ad Aix-en-Provence, una vera e propria gemma del Midi francese. Il tour alla volta della sorprendente città, che si visita facilmente a piedi o, date le belle giornate di sole, in bici (grazie ai numerosi sistemi di rent a bike presenti), parte inevitabilmente dall’Atelier Cézanne. Qui troverete lo studio del celebre artista ospitato presso un’abitazione situata leggermente fuori dalle mura che racchiudono il prezioso centro storico, a soli 500 metri dalla splendida Cattedrale di Saint-Saveur. L’atelier, dove il pittore realizzò alcune delle principali opere della sua carriera, è stato mantenuto nelle condizioni in cui lo ha lasciato Cézanne prima di morire: troverete tele, pennelli, barattoli, mobili da lavoro e quadri, tutti oggetti cari all’artista. Se siete appassionati delle sue opere, non mancate di visitare anche due ulteriori tappe cezanniane, e cioè le Cave di Bibemus, a circa venti minuti di camper da Aix-en-Provence, che l’artista riprodusse in numerosi lavori, e la fattoria (purtroppo chiusa per lavori fino al 2020) di Jas de Bouffan, dove il pittore elaborò le sue prime opere. Rientrati in città, la cosa migliore da fare è perdersi per le stradine del centro storico e andare alla scoperta delle piazzette, fontane, vicoli acciottolati su cui affacciano antichi edifici come la torre dell’orologio, il municipio, oppure atelier di artisti contemporanei, caffè all’aperto (uno su tutti: il Caffè Beaufort, storico luogo di incontri di pittori post impressionisti), oltre alla cattedrale romanica. Merita una visita anche il Museo Granet che, all’epoca di Cézanne, era una scuola di pittura tra le cui mura il pittore apprese l’arte di disegno dal vivo e la riproduzione di modelli in gesso e marmo.

Avignone, la città dei Papi

Avignone non ha certamente bisogno di presentazioni: la bella città francese è celebre per ospitare uno degli edifici più famosi d’Europa, il Palazzo dei Papi, e per essere stata, nel ‘300, sede del Papato. Furono Benedetto XII e il suo successore Clemente VI le menti illustri dietro al maestoso Palazzo dei Papi, custode di preziosi affreschi realizzati da Matteo Giovannetti, priore di Viterbo che, giunto ad Avignone nel 1343, ottenne il prestigioso titolo di pittore del Papa e diresse i grandi cantieri di decorazione del palazzo. Tutta Avignone è, però, uno scrigno di tesori dal valore inestimabile. Così, dopo una visita d’obbligo al Palazzo, occorre recarsi ad ammirare (meglio se al tramonto) l’altro simbolo della città, e cioè il ponte Saint Benezet costruito e distrutto più volte dalle piene del Rodano e oggi lasciato interrotto con i suoi splendidi archi proiettati verso l’acqua del fiume. Avignone è anche il luogo dove, si narra, avvenne nell’aprile del 1327 il fatidico incontro tra Francesco Petrarca e l’amata Laura. Il punto dove sbocciò l’amore sublime che tormentò il grande poeta italiano è la Chiesa di Santa Chiara, del cui edificio originale oggi rimane solamente la facciata, mentre le sale interne sono state adibite a location del Teatro des Halles che ogni anno nel mese di luglio ospita il prestigioso Festival d’Avignon. Non si può dire di essere stati ad Avignone senza aver passato un po’ del proprio tempo tra i banchi de Les Halles, uno dei mercati coperti più vasti di Francia, dove i commercianti della provincia si danno appuntamento tutti i giorni per vendere i loro prodotti. Il mercato è anche il luogo ideale dove fare uno spuntino veloce tra una visita e l’altra e qualche acquisto goloso: alla Maison Violette vendono i calissons, dolcetti tipici a base di mandorle, arancia, frutta candita e peperoncini rossi; alla Boulangerie Panissan, invece, si trovano pain brioche, paté di olive e confetture artigianali; mentre alla Maison du Fromage la scelta ricade su oltre 200 tipi di formaggi.

Gordes, borgo di charme

A neanche un’ora di camper da Avignone ecco che spunta Gordes, uno dei borghi più belli di Francia che, in estate, grazie alla fioritura di lavanda e girasoli regala scenari a dir poco mozzafiato. Per ammirare uno dei panorami più belli di Francia, e di tutta Europa a dire il vero, occorre raggiungere l’Abbazia cistercense di Sénanque, un meraviglioso edificio romanico in pietra grigia incastonato in mezzo a una valle che durante la bella stagione si dipinge completamente di viola, a dieci minuti di camper da Gordes. Nella bottega del convento, i monaci, che vivono qui, vendono miele, prodotti cosmetici e alimentari tutti a base, ovviamente, di lavanda ed erbe aromatiche. Una volta rientrati a Gordes, imperdibile una visita al Castello rinascimentale che domina dall’alto il centro storico con le sue caratteristiche case a secco. La regione del Vaucluse, dove si trova Gordes, racchiusa fra il massiccio del Luberon e la Valle del Rodano, è ricca di graziosi piccoli villaggi che meritano una visita, come Apt, Viens e Valensole, borghi medievali circondati interamente da campi di lavanda. Un viaggio in questa zona è un invito a godersi tutto ciò che questa splendida terra ha da offrire, on the road dai ritmi lenti dove ci si abbandona facilmente a divagazioni alla scoperta di meravigliosi villaggi con case in pietra, bistrot tradizionali, mercati variopinti e antichi villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. 

Il Grand Canyon d’Europa

Prima di rientrare in territorio italiano, se si ha qualche giorno di viaggio in più a disposizione, non c’è niente di meglio che fare una sosta in uno dei luoghi più spettacolari d’Europa, le Gole del Verdon. Soprannominate il Grand Canyon d’Europa per via delle enormi falesie che raggiungono anche i 700 metri di altezza e formano un impressionante canyon che ricorda quello più famoso americano, le Gole del Verdon sono il luogo ideale per chi ama la natura e le attività all’aria aperta. Qui, infatti, è possibile svolgere numerosi sport outdoor, come parapendio, arrampicata, canoa e, infine, kayak. La strada che costeggia il canyon è davvero impressionante, costellata di punti panoramici ideali per fermarsi e ammirare con calma lo splendore e l’unicità del luogo. Non c’è modo migliore di terminare il viaggio. 

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APPUNTI DI VIAGGIO 

Per arrivare

La Provenza inizia subito dopo il confine con la Liguria. Il modo più diretto per arrivarci è, quindi, attraverso la A10 da Genova-Ventimiglia. Una volta in territorio francese proseguite sulla A8 fino a Nizza. Da qui per giungere a Tolone dovete riprendere la A8 e proseguire per la A57. Marsiglia dista circa un’ora da Tolone e si raggiunge percorrendo la A50. Per arrivare ad Aix-En-Provence, da Marsiglia, dovete percorrere la A7 e la A51: le due città sono molto vicine, distano circa mezzora.

Dove sostare

Aix-en-Provence: fuori dal centro in Avenue Fortuné Ferrini, tel. +33695120122, coordinate GPS N 43°30'25", E 5°26'12"

Avignone: camping du Pont d’Avignon, Route de la Barthelasse, email

, coordinate GPS N 43°57'24", E 4°48'05"

Gordes: area sosta in Rue de la Gendarmerie, tel. +33490720275, coordinate GPS N 43°54'54", E 5°11'51" 

informazioni utili

http://avignon-tourisme.com

Francesca Masotti