Garanzia e certificato di conformità | La posta dei camperisti

Un lettore ha acquistato un camper presso un concessionario e ci chiede se è obbligatorio per legge lasciare la documentazione di garanzia del mezzo di un anno.

Da poco ho acquistato un camper presso un concessionario e volevo sapere se è obbligatorio per legge lasciare la documentazione di garanzia del mezzo di un anno e quali parti comprende. Inoltre, non ho avuto il certificato di conformità. Il concessionario dice che occorre del tempo, io intanto il camper l’ho ritirato e a più riprese ho richiesto camper camperlife rivista camperistiquesta documentazione mancante. 

Roberto Paolicello

Caro Roberto, nella sua richiesta non scrive se il veicolo è nuovo o usato. Le dico questo perché spesso si confonde il “certificato di conformità” di una vettura nuova, che per la cronaca è una specie di carta di identità del veicolo da immatricolare ed è un documento fondamentale che certifica la conformità del veicolo alle disposizioni tecniche in vigore nell’Unione Europea. Il documento è consegnato dal produttore alla concessionaria al momento del pagamento del veicolo da parte di quest’ultima, che può così immatricolarlo e venderlo al cliente. Nel caso invece di un usato acquistato da un venditore professionista, come ad esempio il concessionario che lei tira in ballo, la garanzia di conformità tutela l’acquirente ed esclude ad esempio la tipica clausola “visto e piaciuto” della vendita tra privati. L’importanza di questo documento, che è consigliabile farsi rilasciare contestualmente al contratto, è in pratica un attestato di conformità del veicolo usato riferito allo stato al momento della vendita. Il legame tra attestato di conformità, che è un documento, e la garanzia non necessariamente scritta, è dato proprio dal fatto che non devono essere nascosti eventuali difetti. Naturalmente un autocaravan usato di oltre 10 anni o con 150 mila chilometri, non può essere coperto da garanzia in ogni sua parte come se fosse nuovo. Sono infatti dovuti all’acquirente gli oneri legati agli inevitabili inconvenienti dovuti all’età e allo stato d’uso del veicolo dichiarato dal venditore al momento dell’acquisto appunto con la dichiarazione di conformità. Nello specifico della garanzia, il codice del consumo parla chiaro: sulle vetture usate la garanzia legale che il venditore deve obbligatoriamente offrire è di 24 mesi, che possono essere ridotti a 12 previo un accordo tra le parti, di solito riportato nel contratto di vendita. Altra cosa sono le “garanzie assicurative” consegnate su carta all’acquirente al momento dell’acquisto del veicolo che prevedono, di solito, esclusioni o massimali di spesa per singoli interventi oppure cumulativi.

 

 

Redazione Camperlife