Come Sostituire il Gas su Camper e Caravan per Liberarsi dai Pensieri

Abbandonare il gas è possibile? Roller Team ha presentato a Parma un camper “gas free”. 

Non è un prototipo, ma un modello già disponibile che permette di viaggiare senza bombole e con meno pensieri

Da camperista a camperista ammettiamolo, chi è che non soffre dello stress di rimanere senza gas?

L’ autonomia del gas è l’anello debole della catena energetica a bordo dei nostro mezzi, e l’unica soluzione è ampliare lo stoccaggio con l’installazione di un serbatoio di GPL in aggiunta o sostituzione delle classiche bombole, ne abbiamo parlato sul numero 80 (marzo 2019) di CamperLife, con tutti i vantaggi e gli svantaggi annessi.

Che si possono riassumere facilmente: possibilità di fare il pieno lungo la diffusa rete europea di distribuzione, costo inferiore al litro, e buona autonomia, mentre peso, ingombro e scadenza del serbatoio son da mettere in conto.

La soluzione del “bombolone” viene utilizzata sia come after market dai camperisti, sia come optional dalle grandi case di lusso, come Concorde, ma non a tutti piace.

Il gas genera spesso un senso di insicurezza, ma se si rispettano tutte le regole di installazione, uso e manutenzione, queste ansie sono ingiustificate.

Per anni si è cercato anche di ridurre il consumo di gas implementando l’impianto di riscaldamento con sistemi ausiliari come quelli proposti da Eberspächer o Webasto; il riscaldamento in fondo è quello che consuma più di tutto e limita l’autonomia invernale, ed essendo questi alternativi alimentati a gasolio si allungano i tempi tra le sostituzioni delle bombole.

In questa ottica Truma, la principale fornitrice di primo equipaggiamento di sistemi di riscaldamento aria e acqua, già da alcuni anni ha affiancato ai suoi sistemi a gas un modello alimentato a gasolio, perché anche le case costruttrici si sono poste il problema dell’autonomia, e anche degli spazi; nei furgonati, che sono in crescente aumento, permette di installare una sola bombola da 5kg utilizzata per la cucina ed il frigo, il cui consumo è irrisorio. 

L’alternativa al gas esiste? 

Le aziende produttrici di equipaggiamenti hanno in catalogo valide alternative per l’eliminazione del gas da bordo, ma finora sono state applicate in maniera disparata, ovvero si trovano su mezzi allestiti da piccoli costruttori o su mezzi personalizzati per viaggi più estremi, dove l’approvvigionamento del gas non è garantito, o per motivi di sicurezza va evitato, basta vedere in certi paesi “esotici” come riempiono le bombole.

Se l’alternativa esiste perché non viene applicata? Partiamo con il ricordare che negli ultimissimi anni la tecnologia a bordo, dopo decenni di fermo, è partita a “tutto gas”, con un incremento dell’elettronica che divora energia e ha dovuto confrontarsi con la risicata autonomia, ma pannelli solari sempre più performanti, caricabatteria intelligenti e potenti e l’applicazione nel camper delle batterie al Litio hanno risolto il problema.

Grazie alla disponibilità di energia le case costruttrici hanno cominciato a riprendere l’installazione di frigoriferi a compressore, che si sono evoluti diventando meno affamati di energia e più silenziosi, mantenendo le loro prestazioni, inarrivabili dai trivalenti, di raffreddamento.

Quindi qualcosa si è mosso, il riscaldamento abbiamo visto che non è un problema, ma manca un tassello: quello della cucina.

Utilizzare piastre ad induzione è quasi improponibile, occorrerebbe avere un impianto fotovoltaico mostruoso ed un pacco batterie da muletto montacarichi, ma la soluzione la fornisce Webasto con il suo piano cottura in vetroceramica alimentato a gasolio.

Quindi il mercato after market e delle aziende leader nella componentistica è in grado di equipaggiare un camper totalmente senza gas, ma nessuna grande casa ha adottato questa scelta energetica, fino ad oggi, con la scelta del gruppo Trigano di inserire nei propri listini dei mezzi che escono già dalla catena di produzione gas free.

Alla fiera di Parma, l’azienda ha esposto un Roller Team Zefiro 265TL denominato T.E.C (total energy control), versione che a breve sarà possibile ordinare su altri modelli, e che ritroveremo su McLouis MC4, solo per citarne uno.

Questa scelta da parte di Trigano, al passo con i tempi, ha beneficiato anche di un altro rivoluzionario componente, il generatore termoelettrico alimentato a gasolio, lo Zeus 150, prodotto dalla Mobil Tech. 

Analizziamo il sistema T.E.C della Roller

Entriamo nel dettaglio di questo camper, che ha subito delle piccole modifiche nell’allestimento: a cominciare dalla cucina angolare, lo spazio lasciato libero dal vano bombole esterno è stato integrato nel mobile sottolavello, è stato aggiunto un terzo cassetto, ed è aumentata la profondità, consentendo 25 litri di capienza in più!

Il piano cottura Webasto fa apparire il piano cucina più ampio, offrendo un ulteriore spazio di appoggio grazie alla sua forma regolare e quasi totalmente incassata.

Di fronte troviamo il frigo a compressore Thetford, che occupa il medesimo spazio nella versione trivalente, nel pannello soprastante troviamo i display della centralina di comando, il display di controllo dello Zeus 150 ed il pannello della stufa a gasolio Truma: con un colpo d’occhio si controlla tutta l’energia. Esternamente troviamo sul tetto un pannello solare da 120W, la mancanza dello sportello del vano bombole conferisce alla fiancata un aspetto più snello, ma per vedere il cuore pulsante dell’impianto occorre sdraiarsi a terra e infilarsi sotto la cellula.

Qui si trova lo Zeus 150, che si integra perfettamente nel sottoscocca del Fiat Ducato, composto dall’unità principale ed un radiatore di raffreddamento.

Questa soluzione non va ad intaccare minimamente lo spazio dello stivaggio del mezzo.

Grazie quindi a questi componenti e alla tecnologia T.E.C. è possibile dimenticarsi di bombole in esaurimento, attacchi non compatibili all’estero.

Da ricordare però di non sostare con il camper in riserva, perché occorre un certo quantitativo giornaliero di gasolio a seconda dell’uso, del clima, e se siete allacciati alla corrente elettrica o meno. La differenza, dalla versione “normale”, in termini di prezzo è di 6300 euro, che possono sembrare molti, ma se analizzate il prezzo dei singoli componenti dai listini after market l’esborso tra acquisto ed installazione è maggiore, e senza la soluzione come la modifica della cucina che fa guadagnare spazio.

Mobil Tech Zeus 150

Il generatore produce 150 W/h attraverso il principio dell’effetto Seeback. Thomas Johann Seeback scoprì l’effetto termoelettrico nel 1821; questo processo produce elettricità da una differenza di temperatura usando speciali materiali.

La tecnologia Seeback è tutt’oggi utilizzata per fornire energia alle sonde spaziali e ai Rover Lunari. Il generatore si compone di un riscaldatore a gasolio, un’unità di raffreddamento tra le quali sono inserite delle cellule che producono energia sfruttando la differenza di temperatura tra le due parti. Il generatore è a gestione completamente automatica, si attiva quando le batterie hanno necessità di energia, consentendo la riduzione del consumo di carburante.

È un sistema silenzioso, il cui unico rumore è prodotto dalla fiamma del riscaldatore ed è pari a circa 32,6 dB (che equivalgono praticamente alla ventola di un PC). Dimensioni e peso generatore: 550x330xx265 mm, 28,5 Kg - unità di raffreddamento: 526x175x260 mm, 5,9 Kg. Consumo carburante: 0,2-0,7 l/h.

Thetford T1152 

La versione Slim Tower da 152 litri ad alimentazione elettrica 12/230V con funzionamento a compressore, permette di avere prestazioni eccellenti con temperature esterne molto elevate, fino a +43°, abbina silenziosità a consumi contenuti, grazie anche alla modalità notte.

Truma combi D 4 

Il Truma Combi D 4 è un potente riscaldamento a gasolio da 4kw, con cui si può scaldare anche l’acqua. Il bruciatore funziona con il supporto di un ventilatore, in modo da poter riscaldare il camper anche in viaggio. In estate, si può anche scaldare solo l’acqua, le regolazioni avvengono tramite l’unita di comando digitale CP plus.

Webasto x100 

Il piano cottura in vetro ceramica da 4kw di potenza alimentato a gasolio non produce fiamme libere, non brucia ossigeno e risulta facile da pulire. Una spia di sicurezza che rimane accesa finché il piano è caldo, nelle soste ad alta quota un apposito pulsante ottimizza la miscela di combustione. Caratteristiche: tensione 12 V CC con assorbimento all’accensione 8 A, consumo gasolio 0,09-0,19 l/h con capacità calorifica 0,9 – 1,9 KW. Dimensioni: 535x343x190h mm, peso circa 8 Kg.

Alessandro Bacci