In camper all'Elba, alla scoperta del mare più blu | I viaggi dei lettori

Una settimana a due tra le splendide spiagge della maggiore fra le piccole isole d’Italia. Tra insenature, grotte e paesini “arrampicati” sulle rocce. Con ottime cene e meritato riposo, immersi tra i pini e gli uliveti della macchia mediterranea

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Nel mare più blu
L’Isola d’Elba è un posto incantato, ricco di bellezze naturali e storiche che si affacciano su un mare limpido e cristallino. Io e mia moglie abbiamo deciso di visitarla durante il mese di agosto per concederci un po’ di relax e, in una settimana, abbiamo avuto l’occasione di vedere alcune delle spiagge più belle d’Italia. Non ancora stanchi di mare e sole, abbiamo deciso di concludere il nostro viaggio con una breve gita all’Isola del Giglio.

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5 agosto
camper camperlife viaggi lettori isola d'elbaPartiamo da Thiene e arriviamo a Portoferraio alle ore 7.30, prima del previsto. Ci dirigiamo verso l’area camper “La Perla” affacciata sull’incantevole Golfo di Procchio, che si presenta esattamente come descritta nel sito e non delude le nostre aspettative. È il mio compleanno così decidiamo di pranzare alla Guardiola, un piccolo ristorante (solo cinque tavoli) vicino al campeggio, ben recensito su Trip Advisor. Confermo che si mangia benissimo e anche il panorama vale una sosta: dalla piccola terrazza in legno costruita su palafitte si può ammirare l’intero golfo. Il pomeriggio, su consiglio dell’animatore del campeggio, facciamo una passeggiata nel bosco, per raggiungere la spiaggia di Biodola. Dopo circa un’ora di cammino, a tratti faticoso, arriviamo alla caletta Porticciolo, raggiungibile solo attraverso questo sentiero o via mare. Un vero paradiso con sabbia finissima e acqua stupenda, col fondale che digrada dolcemente. La nostra prima giornata di viaggio si conclude così, lasciandoci molto contenti e gratificati.

6 agosto
Dopo una riposante notte, proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dell’Isola d’Elba. Prendiamo l’autobus per camper camperlife viaggi lettori isola d'elbaProcchio dove passa il “marebus”, che si ferma a ogni spiaggia e permette di salire e scendere come si desidera. La nostra prima tappa è la scenografica Sant’Andrea, caratterizzata da scogli enormi e lisci che nascondono un passaggio scavato fra le rocce indicato per chi sa nuotare. Dopo un paio d’ore riprendiamo il “marebus” e andiamo a Marina di Campo, spiaggia di sabbia lunga, larga e attrezzata. Verso sera torniamo in camper e, dopo cena, ci mettiamo subito a dormire.

7 agosto
A questo punto della nostra vacanza ci concediamo una giornata di riposo totale. Restiamo nell’area camper e ci concediamo qualche ora tra relax e bagni in mare. L’acqua ti invita ed è impossibile resistere alla tentazione di tuffarsi in continuazione. Dopo cena, sfruttando uno sconto offertoci dal campeggio, andiamo in centro a Procchio per un gelato. Il migliore è quello della gelateria Artisti, dove torniamo praticamente tutte le sere anche per chiacchierare con i gentilissimi proprietari.

8 agosto
Noleggiamo un’auto per andare a vedere le calette di Barabarca e Zuccale. Quest’ultima merita una sosta, è ombreggiata per metà e ha un’acqua che ricorda quella dei Caraibi. Personalmente sconsiglio invece Barabarca, molto più rinomata e citata dalle guide, che però non mi è sembrata così bella.

camper camperlife viaggi lettori isola d'elbaLa sera ci dirigiamo a Capoliveri, dove troviamo un parcheggio molto comodo vicino al centro. Facciamo un giro del paese, illuminato e bellissimo. Decidiamo di cenare “Da Michele”, che merita i nostri complimenti per l’ottimo cibo e la splendida location. Verso mezzanotte ci concediamo un’ultima toccata e fuga a Porto Azzurro, località un po’ più snob ma comunque molto carina.

9 agosto
Ci godiamo nuovamente il mare riposando nella nostra Procchio e pranziamo ancora al ristorante Guardiola, che ci ha già ospitati per il nostro primo pranzo sull’isola.

10 agosto
Prendiamo l’autobus e andiamo a Marciana Marina, piccolo paese molto carino con il borgo più antico “arrampicato” sugli scogli e i gozzi adagiati sullo scalo con un piccolo porto. Alla fine della visita riprendiamo l’autobus e ci spostiamo a Marina di Campo, questa volta per visitare il paese e fare acquisti. La sera si torna in campeggio. Ceniamo e, naturalmente, non rinunciamo al gelato.

11 agosto
È il giorno della partenza. Torniamo a Portoferraio con largo anticipo rispetto all’ora di partenza del traghetto. Sistemiamo momentaneamente il camper vicino al porto, nel parcheggio di un supermercato, e in dieci minuti a piedi camper camperlife viaggi lettori isola d'elbaarriviamo in centro. Lì vicino c’è la spiaggia bianca Le Ghiaie, dove trascorriamo poco tempo. La nostra intenzione è quella di visitare anche l’isola del Giglio, ma dall’Elba c’è un’unica escursione il mercoledì. Così nel tardo pomeriggio ci imbarchiamo per Piombino e da qui ci spostiamo a Porto Santo Stefano, passando prima da Castiglione della Pescaia per una visita. Il paesino, arroccato su una collina circondata dalle mura, merita una visita. Ceniamo in camper e poi ripartiamo per Porto Santo Stefano, dove fortunatamente troviamo parcheggio vicino al porto.

12 agosto
Alle 9.30 traghettiamo senza camper verso l’isola del Giglio. Il viaggio dura circa un’ora, scendiamo e prendiamo l’autobus. Andiamo dall’altra parte dell’isola, sulle spiagge di Campese, dove trascorriamo una parte della giornata. Anche qui l’acqua ci invita a nuotare. Alle 15.30 ritorniamo al porto e visitiamo il centro del paese, prima di riprendere il traghetto alle ore 17.00. Tornati sulla terraferma, il mattino seguente ci mettiamo in marcia per il ritorno a casa. La vacanza è finita e siamo pienamente soddisfatti. L’Elba è bellissima e merita davvero di essere visitata, magari con un’auto o un motorino a noleggio per meglio raggiungere tutte le sue spiagge. Anche in agosto, poi, non è così affollata come dicono.

La scheda del viaggio, dal 5 al 12 agosto 2015

  • L’autore : Marcello Ceron, di Thiene (VI), 59 anni
  • Il veicolo Rimor Blu Camp, del 2010
  • Le tappe: Procchio, Capoliveri, spiaggia della Biodola, Sant’Andrea, Marina di Campo, Porto Azzurro, Marciana Marina, spiagge Barabarca e Zuccale, Portoferraio, Porto Santo Stefano, Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio
  • I chilometri percorsi: 1200
  • I costi: circa 800 euro a coppia

 

Marcello Ceron