AIASC lancia la campagna di comunicazione per promuovere il comparto delle Aree Sosta Camper, elemento fondamentale per la sostenibilità dei nostri territori

AIASC

AIASC lancia la campagna di comunicazione per promuovere il comparto delle Aree Sosta Camper, elemento fondamentale per la sostenibilità dei nostri territori. 

AIASC è il riferimento concreto per il comparto delle aree sosta camper, per dare identità, voce e coesione ad un settore sempre più in crescita, sia in termini di ospitalità che di fatturato. In virtù di questo AIASC ha posto come priorità il dialogo con le istituzioni affinché le aree sosta camper abbiano la giusta considerazione e possano finalmente essere regolamentate da norme adeguate e specifiche per questa tipologia di ospitalità turistica. 


Le aree sosta camper non sono parcheggi, ma strutture ricettive turistiche a tutti gli effetti, grazie alle quali si garantisce realmente la sostenibilità del territorio e dell’economia locale. 
 

«Riceviamo continuamente contattati da imprenditori che chiedono assistenza e consigli per interpretare i regolamenti regionali e superare le molteplici incongruenze che emergono nella lettura dei testi normativi, spesso datati o calati su altre realtà che non sono la nostra - afferma il Presidente Massimo Tomellini.

L’obiettivo primario di AIASC è di rappresentare le reali  esigenze  del  settore  portandole  all’attenzione  delle  Istituzioni,  per  renderle sempre più consapevoli della forza di questo comparto e di ciò che può generare a vantaggio dello sviluppo turistico. L'associazione intende quindi avviare un proficuo dialogo con Enti  locali  e  nazionali  e  stimolare  l’adozione  di  interventi  mirati  a  beneficio  sia  degli imprenditori che degli utenti finali.

Il comparto aveva ed ha bisogno di una rappresentanza attiva, di un punto di riferimento. AIASC vuole essere sinergica con i propri associati, stimolare il confronto e supportarli nella crescita in termini di rinnovamento e digitalizzazione». 

«Il turismo itinerante genera ogni anno numeri piuttosto interessanti in termini di presenze (9 milioni), di pernottamenti (56 milioni) e di fatturato (2 miliardi e mezzo). In questo momento così particolare molti italiani hanno preferito organizzare le loro vacanze in camper, potendo contare quindi su mezzi totalmente autonomi ed approdi che garantissero la social-distancing.

Nella speranza ovviamente che tutte le forme di turismo possano tornare a regime verso una normalità, è comunque importante rilevare il cambio di passo e di attenzione che c’è stato nei confronti  delle  aree  sosta  camper.  -  evidenzia  il  Vice  Presidente  Gianluca  Tomellini.  Nel comparto riscontriamo la presenza di tanti giovani imprenditori, sempre più preparati ed attenti. Non si può trascurare che tale attività può generare occupazione e sinergie reali a sostegno  di  altre  attività  commerciali  e  professionali.  Occorre  garantire  sempre  più un’ospitalità adeguata ed innovativa, del resto noi italiani, rispetto ad altri Paesi, abbiamo uno spiccato senso dell’accoglienza e della creatività». 

AIASC - Associazione Italiana Aree Sosta Camper

Redazione Camperlife