La veranda del camper perfetta e altri accorgimenti per il campeggio

veranda

 

Questa estate è caratterizzata sicuramente da un turismo più stanziale per la minore possibilità o desiderio di viaggi troppo lontani da casa: vediamo come rendere la nostra piazzola un’oasi di benessere

In questo tempo di distanziamento sociale il nostro spazio privato sotto la veranda assume un ruolo fondamentale, ed è possibile dotarlo di tutti i confort con accessori e optional che permettono di trascorrere una vacanza a 5 stelle, evitando il contatto con le zone comuni.

In questa breve rassegna vi parleremo degli accessori che possono ridurre il contatto con le parti condivise nei campeggi, aumentando la sicurezza e la serenità, perché dopo il triste periodo vissuto le abitudini sono cambiate e ci vorrà del tempo per tornare alla normalità, non tanto da un punto di vista pratico (cosa ormai già in atto) ma soprattutto per la sensazione psicologica di sentirsi al sicuro.

E il camper, come sottolineato a chiare lettere anche da tutti i media generalisti negli ultimi due mesi, dopo il lockdown è stato riconosciuto come il modo d’elezione per le vacanze in sicurezza!

In ogni caso, virus o non virus, una buona organizzazione della veranda è il primo passo per una vacanza rilassante. E quindi vogliamo parlare anche degli accessori che non devono mancare per una piazzola che diventi il nostro patio personale. Partiamo da quelli necessari, per scivolare man mano su qualcosa di più ludico. Siamo pur sempre in vacanza!

veranda camper

La veranda

Uno degli accessori quasi indispensabili per le vostre vacanze, specie se prediligiamo delle ferie più stanziali e in campeggio, è sicuramente la veranda (o tendalino nella sua forma più semplice, fissato sul tetto del camper e srotolabile in un attimo con il suo girabacchino).

Comoda e pratica, all’occorrenza amplia in breve tempo lo spazio vivibile del camper durante il giorno, e mangiare fuori è una delle attività che meglio si sposano con la vita all’aria aperta che piace tanto ai camperisti.

Le allegre tavolate in tempi di Coronavirus forse saranno da prevedere con qualche cautela in più, ma vogliamo scommettere che saranno comunque in molti a organizzarle? E poi, il sonnellino post-prandiale, la “pennichella” che dir si voglia, sulla sdraio all’ombra della veranda è decisamente più confortevole …

Di verande ne esistono decine di modelli e centinaia di applicazioni, in un mix di lunghezze, larghezze, colori, tessuti, accessori, chiusure laterali per una maggiore privacy e tanto altro. Sicuramente è un accessorio molto venduto, specie nella forma di semplice tendalino che è spesso fornito nei “pacchetti” opzionali o in omaggio per stimolare l’acquisto di quel camper (e trovarlo già montato ci risparmia ulteriore lavoro e sosta in officina) con le caratteristiche adeguate al modello.  

Veranda Isabella
Veranda Isabella

La veranda offre la possibilità di avere a propria disposizione uno spazio ombreggiato, veloce da organizzare se montiamo il solo tendalino anche per soste brevi dove magari non riusciamo a trovare una zona alberata e non mangiare dentro al camper sotto al sole cocente che può essere davvero poco confortevole.

Moltissimi camperisti equipaggiano il loro veicolo con tendalini o vere e proprie verande che siano protettivi e in grado di assicurare uno spazio relax.

I modelli più avanzati – che ovviamente vanno montati solo per soste di più lunga durata - sono molto di più di un semplice tendalino, permettono di realizzare delle piccole strutture tipo gazebo, aperte o chiuse a seconda delle esigenze, che assicurano un’area relax protetta dal sole ma anche tanta privacy.

Per l’acquisto è fondamentale conoscere una serie di parametri che permettono di valutare al meglio i diversi tipi di veranda. Ovviamente, i primi requisiti da valutare sono sicuramente la forma e le dimensioni, che vanno selezionati tenendo conto del modello di camper su cui andrà montata la veranda ma anche del proprio gusto personale.

Si potranno infatti scegliere varie forme, con il solo tettuccio o anche con protezioni laterali, o strutture più complesse. Particolare attenzione andrà fatta per la tipologia dei materiali, in particolare quelli della paleria: fortunatamente, le più moderne proposte raramente presentano paleria pesante.

Kampa dometic
Kampa Dometic

Infatti, i materiali più utilizzati per la struttura sono l’alluminio o la fibra di vetro. Negli ultimi anni si vedono sempre più spesso le simpatiche e praticissime verande (delle vere e proprie tende in qualche caso) con telaio formato da tubi gonfiabili (come le Kampa ora distribuite da Dometic) che, una volta in pressione, sostengono perfettamente la struttura e assicurano una solidità a prova di vento forte: una soluzione modernissima e che fa dimenticare in un solo colpo le operazioni di montaggio, proporzionalmente complesse al pari delle complessità della veranda.

Alcuni produttori permettono inoltre di scegliere materiali e forme delle proprie verande in modo da realizzare soluzioni a misura e perfettamente rispondenti alle esigenze specifiche di chi farà uso della veranda.

I modelli di veranda e/o semplici tendalini presentano solitamente una profondità di almeno due metri, in modo da garantire un ampio spazio d’ombra. I materiali maggiormente utilizzati sono ovviamente il PVC e il tessuto, spesso plastificato, che resistono meglio a umidità e strapazzi meteo, ma esistono anche tessuti naturali per chi voglia un qualcosa di più “bio” e traspirante che permetta di evitare la formazione di una cappa di aria calda al di sotto.

La scelta del tessuto consente inoltre di definire lo scopo della veranda per il camper: tessuti leggeri saranno da preferire quando la veranda viene usata esclusivamente per un relax all’ombra; se, invece, si vuole avere un luogo sempre asciutto e sicuro per poter mangiare all’aperto anche in caso di pioggia si dovrà optare per i tessuti appunto in PVC o comunque impermeabili.

Le verande (non quindi il semplice tendalino che ha una struttura arrotolata diversa) si usano spesso per i van furgonati che montano l’apposita guida detta in gergo “rail” (infatti è una sorta di binario dove si infila la veranda e si fa scorrere, come sulle roulotte).

Le verande dedicate specificamente ai camper, specie ai grandi motorhome, sono strutture decisamente più ampie, perfette per realizzare veri e propri salottini all’aperto o, come accennavamo in apertura, un personalissimo patio. Molte verande sono spesso estensioni dei tendalini, complete di chiusure, pareti frontali e laterali componibili, con finestre coordinate che le completano, arrotolabili, con velcro, complete di zanzariera e tendine.

sedia campeggio

Sedie e tavoli

A camperisti e campeggiatori togliete tutto ma non il mangiar fuori, è l’anima stessa della vita all’aria aperta che hanno scelto per le vacanze. Specie ora che la stagione è avviata, le temperature sono elevate ma quelle serali sono più dolci; pranzare e cenare fuori è una esperienza sempre apprezzatissima, e particolarmente gradita se nel camper, fermo sotto al sole, dentro la cellula fa ancora troppo caldo.

E poi, fuori ci si muove meglio, si hanno spazi più ampi, il tavolo è più grande, le sedie più comode, e il tendalino (o la veranda come abbiamo appena visto) ci ripara dall’umidità serale.

Purtroppo, per questa stagione minata dalle paure del virus, la convivialità sarà giocoforza limitata. Quelle belle tavolate create mettendo simmetricamente contrapposte le verande di due camper (se ne vedono spesso nei parcheggi del salone a Parma) probabilmente quest’anno saranno rare, anche se di settimana in settimana sembra proprio che le cose vadano per il meglio.

Per “apparecchiare” fuori, sfruttando la capacità di carico dei grandi gavoni/garage è davvero facile portare anche tavoli e sedie da giardino ma, al di là della verifica attenta del peso che non ci rendiamo conto di caricare, quello che nasce per la casa non è detto che sia leggero: bisogna quindi prendere in considerazione l’acquisto di arredamento da campeggio dedicato per contenere le masse.

Odin Chair
Odin Chair

Tavoli e sedie da esterni ce ne sono infatti in commercio innumerevoli e diventa addirittura complicato scegliere.

Per lo scopo va tutto bene, però è meglio valutare prodotti un po’ più specifici, seppur sicuramente più costosi di quello che troviamo al discount, che nascono con precise caratteristiche legate alla vita in campeggio. Quelle principali si riassumono in pochi aspetti fondamentali: robustezza, leggerezza, possibilità di ripiegarli per ridurre gli spazi di ingombro, resistenza all’aggressione degli agenti atmosferici e alla ruggine. 

Le sedie per campeggio di qualità sono praticamente sempre in alluminio, metallo che coniuga gli aspetti fondamentali di leggerezza, robustezza e insensibilità a meteo e salsedine; le sedute sono invece in genere di telo di robusto poliestere ma di tipo a trama molto più resistente ad alta portata (fino a 120 kg) rispetto alle sdraio del supermercato. Le giunture sono sempre realizzate con resine anti-uv per non deteriorarsi precocemente sotto al sole, con fastidiosi fenomeni di cristallizzazione che rendono la plastica fragile. 

Un capitolo a parte meritano le classiche sedie da “regista”, diffusissime tra i camperisti perché coniugano in un solo prodotto peso leggero, robustezza, ripiegabilità rapidissima e prezzo contenuto. Presenti in tutti i cataloghi, si trovano a prezzi variabilissimi a causa delle notevoli differenze tecniche e di materiali, seppur ad uno sguardo distratto sembrino tutte uguali o quasi. 

Bertoni Jumbo
Bertoni Jumbo

Passando ai tavolini invece, per esterni e da campeggio ce ne sono decine di modelli in commercio, per il camper preferiamo sempre quelli più leggeri e meno ingombranti.

I modelli più diffusi sono arrotolabili, veloci da montare; una volta chiusi occupano davvero poco spazio nella loro sacca. Il piano è formato da una serie di liste di alluminio che si fanno scorrere nelle guide laterali, formando il piano che, in quelli più grandi, può arrivare tranquillamente a un metro e mezzo per sei posti comodi a tavola.

Sedia per bambino
Sedia per bambino

L’altro genere di tavoli è costituito da quelli ripiegabili, quasi sempre con struttura in alluminio, alcuni hanno zampe in ferro o acciaio verniciato a polveri. Ce ne sono di due tipi come genere: con gambe con struttura ad X o a forbice oppure gambe sugli angoli, all’estremità, anche di tipo telescopico, pieghevoli verso l’interno.

Il piano può essere di vari materiali, ma anche qui le esigenze di leggerezza, robustezza e resistenza alle intemperie ovviamente sono determinati.  Come dimensioni si arriva anche a quasi due metri di lunghezza, pronti ad accogliere allegre tavolate nella speranza che questa estate sia possibile.

la lavatrice portatile

La lavatrice portatile

Un accessorio che si comincia a vedere sempre più spesso tra i camperisti è la lavatrice portatile. Anche senza il coronavirus, esiste infatti un problema igienico, perché in quelle a gettoni dei campeggi la gente ci lava di tutto, dai tappetini pieni di peli di animali a indumenti di lavoro, ed aspettare il ciclo di lavaggio è una perdita di tempo.

Con la vostra lavatrice portatile potrete disinfettare e rinfrescare i teli da mare della famiglia tutte le sere, mentre state comodamente leggendo un libro sotto la vostra veranda.

Ci sono molte aziende che producono lavatrici da campeggio, perché all’estero è molto utilizzata, OneConcept è una di queste e ha in catalogo diversi modelli, la preferita dai camperisti è la SG002, che rispecchia tutte le caratteristiche essenziali, ovvero leggera, poco ingombrante, con un modesto consumo di acqua ed energia, silenziosa, inoltre funziona!

Con i suoi 7kg circa e un ingombro di 37x36x66cm entra nei gavoni del camper, basta inserire e ricoprire gli indumenti di circa 20Lt di acqua e con 250W di consumo e in 10 minuti avrete fatto. Con meno di 100 euro di spesa avrete un valido aiuto, ma è possibile scegliere tra ulteriori modelli più potenti e costosi.

Veranda Isabella

Barbecue

Un classico del campeggio è il barbecue, e in questa strana estate in cui la frequentazione dei ristoranti sarà sicuramente ridotta, averne uno a disposizione può cambiare l’andamento della vacanza. Accoppiato allo spillatore di birra (vedi paragrafo successivo) vi farà passare indimenticabili serate in veranda. Sul mercato ci sono moltissimi modelli e varie scuole di pensiero tra carbonella, gas ed elettrici.

Il classico a carbonella può risultare più scomodo, tra scorta di carbonella e pulizia, quello elettrico ha un consumo energetico non sempre compatibile con le colonnine dei campeggi, mentre quello a gas si può allacciare, grazie agli attacchi rapidi, all’impianto della cellula (e alcuni camper, ricordiamolo, prevedono la cucina esterna a slitta estraibile come optional).

L’azienda leader sul mercato dei barbecue, la Weber, ha in catalogo il Q1200 GAS, un modello ripiegabile con piastre in ghisa, una volta aperto ha due basi di appoggio laterali, per piatti e attrezzatura, inoltre ha il coperchio in ghisa, con termometro, per una cottura ottimale. Costa però 400 euro, come si addice a un top di gamma.

Per qualcosa di più “leggero”, nell’uso e nel prezzo, i simpatici Go Anywhere (a carbone e a gas) e lo Smokey Joe Premium (solo a carbone), entrambi facilmente portatili, con maniglia in fibra di vetro, griglia in acciaio cromato, coperchio con blocco per il trasporto: prezzi da 89 a 169 euro (la versione a gas del Go Anywhere).

Krups Sub

Lo spillatore di birra

Un desiderio dei maschietti è quello di avere a portata di mano una bella birra fresca, e un oggetto da poter tenere sotto la veranda è il The Sub della Krups, spillatore che funziona con fustini da 2 litri, con possibilità di scelta di una quindicina di varietà di birre.

Con i suoi 70W di consumo, per mantenere la birra a 2 gradi, e con un solo decibel di rumore, si presta benissimo a essere utilizzato in campeggio: sarete invidiati dai vicini di piazzola e sicuramente alla fine della vacanza avrete qualche amico in più! 

Vankyo Leisure proiettore

Il mini proiettore

Per proseguire la serata in bellezza un bel film trasmesso sulla fiancata del nostro camper, grazie a un mini proiettore. Saranno in difficoltà quei pochi che hanno autocaravan verniciati in grigio, ma la statistica ci conforta; sono la maggioranza i camper in bianco, per cui lo schermo è assicurato.

Questa tipo di tecnologia, grazie all’avvento delle lampade a Led, risulta trasportabile ovunque con consumi e costi contenuti. Vankyo è un’azienda che ha in catalogo diversi modelli, e uno con un ottimo rapporto qualità prezzo è il Leisure 470C, con altoparlanti incorporati e 5000 lumen, vi permetterà di vedere di tutto attraverso il collegamento con il vostro telefono o pc, con uno schermo che può arrivare fino ai 250 pollici, il tutto con circa 100 euro di spesa. 

insect killer

Non dimentichiamoci delle zanzare

Per godervi al meglio le serate sotto la veranda ci vuole un ottimo antizanzara; oltre alla classica e romantica candela alla citronella, che può essere pericolosa perché una fiamma libera dove scorrazzano bambini è sempre una fonte d’innesco, ci sono prodotti più tecnologici. Tra i leader di settore Sandokan e V-Tac, che hanno prodotti elettrici ed ecologici, alcuni anche con alimentazione a 12 v.

L’Insect Killer di Sandokan è una lampada elettro-insetticida, che con i suoi Led attira gli insetti che vengono risucchiati dalla ventola d’aspirazione, ideale per superfici fino a 50mq con solamente 3 watt di consumo e con una spesa di circa 40 euro. Per aumentarne l’efficacia è possibile inserire attrattivi chimici.

Per coloro che volessero avere invece una protezione perimetrale completa dell’intera area (camper + veranda) Larcos propone Zhalt, sistema di nebulizzazione per repellenti contro le zanzare.

L’azienda forlivese distribuisce un kit speciale portatile per gli appassionati del turismo all’aria aperta che permette di utilizzare Zhalt (nato per i giardini) ovunque si arrivi con il proprio camper, roulotte o tenda.

Sandokan insect killer

Grazie alla nebulizzazione, che permette un miglior rilascio delle sostanze e una minore quantità necessaria, Zhalt è in grado di operare una vera protezione bio di un'area fino a 150 metri quadrati intorno alla piazzola.

Il kit utilizza una piccola tubazione, sulla quale vengono premontati i nebulizzatori, dotata di un sistema di fissaggio semplice e veloce per posizionarla sulla veranda. Questo crea, in pochi minuti una bolla aroma-terapica inospitale per l'insetto.

Il disabituante è completamente naturale e biologico, può essere nebulizzato costantemente durante la giornata e non presenta nessuna controindicazione se irrorato in presenza di persone, animali e vegetali.

La formula biocompatibile è composta da lavandula angustifolia, cinnamomum zeylanicum, eucalyptus globulus e un estratto acquoso di olea europeae, e rilascia nell’aria una mistura che risulta sgradita a zanzare, tafani e mosche che si terranno alla larga dalla zona irrorata. 

La sicurezza

All’esterno del camper, qualora utilizzate barbecue a gas con attacco rapido dall’impianto del camper, controllate che all’interno della presa non si accumuli sporcizia, può far venire meno la tenuta dell’impianto quando si aggancia l’attacco e provocare perdite.

Inoltre posizionatevi sempre a una corretta distanza di sicurezza, non lesinate sulla lunghezza del tubo e controllatene sempre l’integrità prima di ogni utilizzo e la scadenza, che trovate impressa sul tubo stesso.

Analogo discorso per i mobiletti di cucina esterna, che tanto si vedono in campeggio, valgono le stesse regole descritte sopra, perché il mobiletto è un ulteriore carico d’incendio. Se utilizzate un classico barbecue a carbonella, valutate sempre le raffiche di vento, anche se sembra tutto piatto, la classica folata improvvisa può far volare scintille ovunque, anche sopra la veranda del vicino, e comunque in nessun caso va lasciato incustodito, che sia a gas, elettrico o carbonella.

In estate quando posizionate le candele alla citronella contro le zanzare nei pressi della veranda, non fatelo senza un portacandela specifico e su erba secca. Per quanto riguarda i collegamenti elettrici per il funzionamento di vari accessori, utilizzate sempre prolunghe, ciabatte e prese idonee all’amperaggio richiesto, evitando prodotti di bassa qualità.

Nell’utilizzare tavolini per appoggiare gli elementi, valutate sempre che siano stabili e adatti al carico da sovrapporre, non dimenticando mai che nei campeggi ci sono bambini che scorrazzano.

Se utilizzate tiranti e picchetti per la veranda, fate sì che siano di colori fluorescenti ben visibili, in modo da evitare dolorosi scontri, e che i picchetti non siano taglienti. 

Alessandro Bacci Alessandro Cortellessa