Weekend: Camminare insieme nella pianura lombarda, al via LENTO

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Aperte le iscrizioni per gruppi di 15 persone. Parte LENTO, il cammino della pianura dal 4 luglio al 29 agosto a piedi o in bicicletta ogni weekend da San Benedetto Po a Grazie di Curatone un percorso ad anello in 8 tappe con guide abilitate e animazioni

LENTO, il Cammino della Pianura, è un itinerario ad anello suddiviso in 8 tappe che collegano il Complesso Monastico Polironiano di San Benedetto Po al Santuario delle Grazie di Curtatone - entrambi inseriti nel circuito dei Borghi più Belli dItalia. Dal 4 luglio al 29 agosto, ogni weekend, lo si potrà percorrere insieme.

Prevalentemente a piedi, ma anche con due itinerari più lunghi da godere in bicicletta, LENTO si snoda lungo un calendario di tappe proposte lasciando al pubblico piena libertà di scelta. L’organizzazione, che l’ha prima immaginato poi progettato con cura, lo propone per l’estate 2020 a mantovani e a turisti regalando un’esplorazione animata condotta da guide escursionistiche ambientali e turistiche abilitate esperte di storia, natura e cultura locali.

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LENTO è un progetto finanziato da Regione Lombardia con la regia di Pantacon in veste di capofila e mette in campo l’esperienza consolidata di diversi partner, che hanno unito osservazione del territorio e competenze.

Fra questi: Charta, Zero Beat, Alkèmica e Teatro Magro per la selezione di luoghi e storie d’interesse e memoria del territorio e la loro narrazione, Alce Nero e Mantova Bike Experience, per logistica e accoglienza e StudioVentisei e la Società Cooperativa Aedo di Milano per la comunicazione e lo storytelling, oltre naturalmente alla collaborazione dei comuni di San Benedetto Po e Curtatone.

L’attenta selezione dei punti d’interesse fa di LENTO un’ottima opportunità per (ri)scoprire luoghi affascinanti e ricchi di meraviglie per tutti i sensi, lasciando spazio e tempo all’esperienza che è per definizione lenta, consapevole, dolce e sostenibile.

L'idea di LENTO si scaturisce da un'attenta e prolungata osservazione specialistica per ogni area d’interesse e di studio.

Per questo l’esperienza restituirà ai partecipanti un dipinto multiforme e pieno di sorprese. Si va dalla tradizione popolare tramandata oralmente ai luoghi storici e monumentali, dall’enogastronomia locale alla fede dei pellegrini, dalla biodiversità della pianura lungo il grande fiume all’arte di chi in ogni epoca è stato ispirato da questi luoghi.

In autunno 2020 LENTO diventerà una guida turistica a disposizione di tutti coloro che volessero ripetere l’esperienza in autonomia. Per ogni tratta saranno evidenziati luoghi notevoli, curiosità e punti di ristoro, osservati e descritti dai partner che lo hanno percorso.

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SITO WEB E SOCIAL

Il sito web del progetto è www.lentosaraitu.it e contiene la descrizione di ogni tappa, con informazioni e mappe scaricabili anche su smartphone. Il racconto di LENTO prosegue su Facebook e Instagram tra suggestioni, memorie, tradizioni e curiosità storiche e naturalistiche.

ESTATE 2020: COME SI PARTECIPA A LENTO

Quando e come: LENTO si percorre a piedi, con itinerari da un minimo di 6 a un massimo di 11 km, o in bicicletta, con itinerari di 50 km, per promuovere turismo attivo e mobilità dolce. La partenza di ogni tappa è prevista alle ore 8, con ritrovo tra le 7.30 e le 7.55.  Il rientro è previsto nel pomeriggio con trasporto dedicato fino al punto di partenza.  Per il pranzo considerare le informazioni specifiche riportate in ogni tappa.

Iscrizioni: la partecipazione è gratuita e aperta a tutti fino ad esaurimento posti disponibili (max 15 partecipanti per ogni tappa, nel rispetto della normativa anti Covid-19).  

È obbligatoria la prenotazione compilando il form a questo link qui: In caso di disdetta è richiesta comunicazione dei partecipanti entro le 24 ore precedenti, per lasciare il posto ad altri partecipanti.  Si consiglia un abbigliamento comodo e adatto ad attività all’aperto. Per informazioni: eventi@pantacon.it

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IL PERCORSO COMPLETO

Tappa 1 San Benedetto Po-Portiolo: Partendo da San Benedetto e percorrendo largine destro del Po verso Portiolo, il viaggiatore Lento è rapito dai silenzi della campagna e dagli scorci suggestivi della golena, in unatmosfera in cui il tempo pare dilatarsi. Vediamo l’Abbazia di San Benedetto, il Museo Civico Polironiano con la Casa del Burattinaio, Palazzo Gonzaga di Vescovato.

Tappa 2 Portiolo-Borgoforte: Tranquille strade secondarie conducono a Villa Saviola e alla vicina area verde del Manico del Paiolo, mentre Borgoforte attende – di là dal ponte sul Po – per un gustoso piatto in osteria. Lo sguardo si posa su Chiesetta Crociare, sul “Manico del Paiolo”, Corte Ghirardina, tra le memorie dell’Archivio nazionale Giovanna Daffini e sul Forte Magnaguti.

Tappa 3 Borgoforte-Buscoldo: Prolungando il cammino dalla Chiesa di San Giovanni Battista fino a Torre dOglio è impossibile sottrarsi al fascino del ponte di barche sul fiume, prima di raggiungere Buscoldo con il caratteristico edificio della ex Casa del popolo.

Tappa 4 Buscoldo-Grazie: È ancora il riposante paesaggio dei campi ad accompagnarci, oltre labitato di Montanara e la storica Rocca sullOsone, alla volta del borgo di Grazie, per visitare il Santuario e rifocillarsi con risotto, cotechino e luccio in salsa.

Tappa 5 Grazie-Mantova: La riserva naturale Valli del Mincio sul lago Superiore – attraversabile anche in battello – fa da sfondo alla pista ciclo-pedonale in direzione di Mantova, scrigno di storia e di arte.

Tappa 6 Mantova-Bagnolo S.Vito: Oltre la città, partendo dal campo di atletica del Migliaretto e seguendo il fiume Mincio fino a Bagnolo, si ammirano la riserva naturale Vallazza, il Forte francese ottocentesco presso Pietole (lantica Andes, patria di Virgilio), la chiavica Travata.

Tappa 7 Bagnolo-Governolo: Largine del fiume guida ancora fino a Governolo, dove è possibile visitare le antiche conche di navigazione del Bertazzolo, il Museo del Fiume, la chiesa parrocchiale di S. Erasmo.

L’ultima è la Tappa 8 Governolo-San Benedetto Po - riattraversa il Grande Fiume, tocca lampia spiaggia dellex Lido Marta Po, il Fortino e Gorgo con l’Osservatorio Astronomico, prima di ricondurre a San Benedetto.    

 

 

Redazione Camperlife