Telecamere e monitor per il parcheggio

Avere un ausilio per parcheggiare con maggiore sicurezza è sempre utile, viste le dimensioni dei nostri veicoli. Vi proponiamo, a questo scopo, l’installazione di due telecamere e di un monitor su un Rimor NG 6

Per questa installazione ci siamo ispirati a conversazioni e chat lette sul forum di camperlife.it, il nostro portale.
Avere un aiuto nel parcheggio è un problema piuttosto sentito e allora abbiamo deciso di cercare un rimedio e di suggerirlo a tutti i lettori. Ma partiamo dall’inizio.

Che cosa ci serve
l Cavo grado 4 per videosorveglianza (coassiale + alimentazione)
l Canalina corrugata da esterno
l Telecamere 120° comprate in internet (€ 35,00 circa l’una)
l Monitor a specchietto con 2 ingressi video comprato in internet (€ 55,00 circa)
l Due interruttori

L’installazione
Per sicurezza, abbiamo fatto fare il buco sul tetto dal concessionario: nel nostro caso, avendo la garanzia sulle infiltrazioni di un anno (avendo comprato un camper usato, un Rimor NG 6), abbiamo preferito non rischiare e non avere problemi. A questo punto abbiamo fatto scorrere i cavi dalla scatola di derivazione sul tetto, passando dall’armadio (foto a sinistra) e bucando il pavimento. Sotto il camper abbiamo messo la canalina da esterno e portato i cavi sotto il sedile di guida, utilizzando un buco presente per entrare in cabina (foto a destra).
Da qui siamo arrivati all’accendisigari e abbiamo collegato i cavi di alimentazione (per le due telecamere e per il monitor). Per le due telecamere siamo andati con la fase agli interruttori.

Passando ai cavi di alimentazione e video, li abbiamo fascettati in un vano dove ci sono anche i fusibili, dalla parte del cruscotto passeggero (foto a sinistra) e, da qui, con un buco, abbiamo raggiunto il centro del cruscotto (foto a destra), dove abbiamo collegato il monitor.

Poi, dalla scatola di derivazione sul tetto, abbiamo percorso il perimetro del tetto con una canalina da esterno e, con una piastra in alluminio (realizzata artigianalmente), ci siamo collegati al portabici.
Abbiamo poi collegato i cavi di alimentazione (saldandoli) e i cavi video (anch’essi tramite saldatura) alle telecamere, nascondendo poi i cavi all’interno del supporto e mettendoli al sicuro con il nastro isolante.
Il monitor lo possiamo posizionare sopra lo specchietto (realizzando un supporto con il velcro) oppure nella posizione che vedete nelle foto qui sotto, così quando lasciamo il veicolo lo possiamo occultare dentro il vano.

Indicazioni importanti
Il monitor ha un suo pulsante di accensione. Le due telecamere le accendiamo, al bisogno, attraverso gli interruttori a cruscotto. Il monitor ha l’entrata per due telecamere, quindi quando sono entrambe accese attraverso un pulsante possiamo scegliere quale vedere a video.

Un errore da non fare
Ricordatevi che l’accendisigari è sempre sotto tensione, quindi si corre il rischio di lasciare le telecamere accese. Abbiamo due opzioni: o mettiamo delle piccole luci che ci indichino quando la telecamera è accesa o, meglio, colleghiamo le alimentazioni all’autoradio, così da esser sicuri che, a quadro spento, anche le telecamere saranno spente, per non correre il rischio di rimanere con la batteria del mezzo a terra.