Tutti in Baviera in camper a Monaco

È una delle città più affascinanti d’Europa. Mettete in moto il vostro camper. Destinazione? Monaco di Baviera

Monaco di Baviera è una delle destinazioni tedesche più amate dai turisti, soprattutto italiani, per via del suo perfetto mix di antico e moderno, della calda ospitalità, della vasta offerta culturale e dei numerosi spazi verdi, luoghi ideali per passare le ultime giornate di sole prima dell’arrivo della stagione fredda. Non resta, allora, che mettere in moto il camper e prepararsi per andare alla (ri)scoperta di questo gioiello della Germania del sud per un viaggio tutto a base di divertimento, natura e tanta cultura.  

È stappata!

È la frase che segna ufficialmente l’avvio dei festeggiamenti. “O'zapft is!” (l’espressione tedesca per “è stappata!”), viene pronunciata all’apertura dell’Oktoberfest, in Theresienwiese, dal sindaco di Monaco di Baviera una volta spillata la prima birra. Da quel preciso momento, infatti per le vie della città, iniziano a scorrere fiumi di bionda, la musica risuona sotto i tendoni, le giostre si animano e il centro storico di Monaco di Baviera si trasforma in una vera e propria festa a cielo aperto. Le origini dell’evento tedesco più famoso di tutti i tempi ebbero inizio nel 1810 durante il matrimonio del principe Ludwig I di Baviera con la consorte Therese di Sassonia.

In occasione delle celebrazioni fu organizzata una grande festa che durò dal 12 al 17 ottobre e durante la quale si festeggiò con tanta birra bavarese. Il successo della festa fu così grande che, da allora, ogni anno, si decise di ripeterla, sempre a inizio autunno. Oggi l’Oktoberfest dura sedici giorni e termina la prima domenica di ottobre, ad eccezione di quando questa cade l’uno o il due di ottobre: in tal caso, la festa si allunga di uno o due giorni per concludersi il tre di ottobre, quando in tutto il Paese si celebra la riunificazione della Germania. Durante i giorni di festa, non mancate di assaporare anche piatti della tradizione bavarese. Da ordinare, lo stinco di maiale e i crauti che vanno annaffiati, ovviamente, con un bel boccale di birra, da bere con moderazione.

Concentrato d’arte

A proposito di Ludwig I: l’illuminato regnante bavarese non è noto solo per aver dato avvio alla celebre festa dedicata alla birra, ma anche per aver ideato il Kunstareal, il quartiere dove sono concentrate le istituzioni reali che ospitano opere d’arte provenienti da tutto il mondo. Nel quadrilatero a nordest del centro, sono infatti riunite le tre pinacoteche più importanti della città, e cioè l’Alte Pinakothek, la Neue Pinakothek e la Pinakothek der Moderne.

Tutte e tre meritano una visita per le inestimabili collezioni artistiche che custodiscono, ma se proprio non si ha tempo occorre fare una scelta in base ai propri interessi e preferenze artistiche. Gli appassionati di grafica e design non possono mancare di visitare la Moderne, l’Alte Pinakothek è the place to be per chi ama i dipinti XIV al XVIII secolo, mentre la Neue è il luogo ideale per ammirare opere di grandi artisti internazionali come Rodin, Canova, Van Gogh e Goya.

Il complesso museale ospita anche il Lenbachhaus, il museo dedicato all’impressionismo, espressionismo e art nouveau, la Gliptoteca, con collezioni di sculture greche e romane, e il Museo di Paleontologia, ideale per chi viaggia con bambini al seguito. Tutti i musei sopra citati saranno visitabili fino alle 2 di notte in occasione della Notte dei Musei di Monaco, che quest’anno si terrà il 19 ottobre. Dopo questo primo assaggio d’arte e cultura sarà impossibile continuare a credere che vale la pena visitare Monaco di Baviera solo per l’Oktoberfest. 

Il cuore della città

Occorre superare Maximilianenplatz e il Kunshtalle, uno dei centri d’arte più all’avanguardia di Germania (dove fino al 17 novembre sarà possibile vedere, per la prima volta in Europa, la mostra dedicata agli impressionisti canadesi, organizzata in collaborazione con la Galleria Nazionale del Canada), per raggiungere Marienplatz, il cuore di Monaco di Baviera.

Sulla celebre piazza, dove in occasione del Natale si tiene lo scenografico e caratteristico Christkindlmarkt (il Mercatino di Gesù Bambino), affacciano il Vecchio Municipio e il Nuovo Municipio con il celebre Glockenspiel, il più grande carillon del Paese i cui personaggi, tutti giorni alle 11.00 e alle 12.00 in punto (in estate anche alle 17.00), iniziano a muoversi scatenando la gioia dei turisti che passeggiano nella piazza.

Nei pressi di Marienplatz, la Frauenkirche, o Chiesa di Nostra Signora, le cui torri alte 99 metri sormontate da cupole “a cipolla” risaltano nello skyline cittadino, merita una visita approfondita perché al suo interno, a pochi passi dopo l’ingresso, si trova la cosiddetta impronta del diavolo. Secondo la leggenda, infatti, i costruttori della chiesa sfidarono il diavolo sulla possibilità di costruire un edificio di culto senza finestre.

A lavori terminati, il diavolo si introdusse dentro la chiesa osservando la costruzione e non accorgendosi, dal punto in cui si trovava, della presenza di alcuna finestra, cominciò a ridere forte e a pestare i piedi in terra lasciando così la sua impronta. Poco dopo, però, facendo qualche passo in avanti si accorse del gran numero di finestre e, adirato per essere stato schernito dai costruttori, si trasformò in un vento forte e violento con l’intento di demolire l’edificio, senza tuttavia riuscirci.

A qualche passo da Marienplatz e dalla Chiesa di San Pietro, il Viktualienmarkt è una tappa d’obbligo per chiunque visiti Monaco di Baviera. Il mercato più famoso della città è in funzione da oltre due secoli ed è aperto dal lunedì al sabato in tutte le stagioni dell’anno. È il luogo ideale per fare qualche acquisto gastronomico da portarsi a casa o comprare qualche regalo per amici e famigliari. 

Immergersi nel verde di Monaco di Baviera

Viste le ultime giornate di bel tempo, è bene approfittarne per andare alla scoperta di quello che, da molti, è considerato il giardino più bello di Germania, cioè l’Englischen Garten, il giardino inglese situato a nord del centro storico.

Vicino al suo ingresso si trova la Residenz, un grande complesso reale che, fino ai primi del Novecento, è stato la residenza principale e la sede governativa del casato dei Wittelsbach, la più antica dinastia tedesca ancora oggi esistente. Chi ama le statue, le collezioni d’arte e i tesori di corte, non può proprio fare a meno di includerla nell’itinerario di viaggio. Dopo la visita, si va dritti verso lo splendido Englischen Garten, il polmone verde di Monaco di Baviera realizzato nel 1789 come giardino destinato ai militari ma, già da inizio Ottocento, convertito in giardino pubblico aperto anche ai civili.

I principali punti di interesse del parco sono il laghetto Kleinhesseloher, il giardino giapponese e il Monopteros, un tempietto neoclassico dove è piacevole rilassarsi ammirando il tramonto. Chi al relax preferisce l’adrenalina, non scordi di portare con sé una tuta in neoprene e la propria tavola da surf perché a Monaco di Baviera è possibile surfare in piena città. A pochi passi dal museo Haus der Kunst è stata creata un’onda statica cittadina, l’onda dell’Eisbach, che in primavera ed estate si trasforma in una piacevole attrazione turistica (solo per surfisti esperti, ovviamente).

Arte… alternativa

Chi viaggia con i propri figli, ma non importa avere questa “scusante”, non può mancare di visitare tre luoghi culto di Monaco di Baviera. Il primo è l’Allianz Arena, opera futuristica realizzata dagli architetti svizzeri Herzog & De Meuron, che ospita le partite della famosa squadra di calcio Bayern Monaco. Il consiglio è di recarsi qui la sera o, al massimo al calare del sole, quando i cuscinetti sintetici da cui è composto l’avveniristico edificio si illuminano di rosso.

Chi al pallone preferisce i motori, invece, deve recarsi al Museo della BMW: ben 5.000 mq dedicati alla storia della prestigiosa casa automobilistica nata proprio a Monaco di Baviera nel lontano 1916, dove sono esposti oltre 100 pezzi fra automobili, motociclette e motori.

Chi, infine, è appassionato di tecnologia deve recarsi al Deutsches Museum, uno dei più vasti musei al mondo deputato alla scienza, tecnologia e leggi naturali. Il museo merita una visita non solo per l’interessante materiale che espone, ma anche per la sua spettacolare location: il complesso museale, infatti, sorge sulle rive dell’Isar in un isolotto. 

Come in una favola

Un parco con ruscelli, ponti, aiuole fiorite, fontane dorate e, sullo sfondo, una delle residenze più belle d’Europa: benvenuti a Nymphenburg, l’ultima tappa di questo meraviglioso viaggio in terra bavarese.

Questo luogo idilliaco che sembra uscito da un libro di fiabe era, un tempo, la principale residenza estiva del casato dei Wittelsbach. Il castello, oggi inglobato nella città, fu costruito nel 1664 quando nacque l’erede al trono del principe elettore Ferdinand di Baviera che lo ideò come regalo per la moglie per farle passare le vacanze in tranquillità in una zona che, allora, era campagna aperta.

Oggi Nymphenburg è uno dei luoghi preferiti dai visitatori che vogliono passare qualche ora circondati dalla natura e visitare, al tempo stesso, uno degli edifici barocchi più sontuosi del Paese (difficile non rimanere incantati alla vista delle magnifiche decorazioni della Steinerner Saal, la sala delle feste). Arte, tecnologia, divertimento e natura sono i protagonisti di questa meravigliosa città tedesca. 

Per arrivare

Monaco di Baviera è facilmente raggiungibile dai camperisti del nord Italia. È possibile arrivare a destinazione transitando sia dalla Svizzera (percorrendo le autostrade A13 e A96) che dall’Austria (tramite E35). La soluzione più veloce, per chi parte da Milano e dintorni, è la prima, e dura poco più di 5 ore.

Dove sostare

Wohnmobilstellplatz Allianz Arena: non lontano dallo stadio del Bayern Monaco, questa area di sosta è situata in Werner-Heisenberg-Allee 25, 80939. Coordinate GPS: N 48.22089, E 11.62505. A circa un chilometro dall’area si trova la fermata metro che conduce direttamente in centro. www.wohnmobil-atlas.de/detail/66/muenchen/wohnmobilstellplatz-allianzarena.html. 

Campingplatz Thalkirchen: situato in una grande area verde a sud del centro di Monaco, è il più grande campeggio della città.

, campingplatz-thalkirchen.de/

INFO

www.muenchen.de 

Per le foto si ringrazia: Munchen Tourismus

Redazione Camperlife