Istallazione di un attuatore elettrico per comandare lo scarico delle acque grigie

Quando si devono scaricare le acque grigie e il tempo è inclemente, ci si chiede sempre se non esista un modo per evitare di bagnarsi.

Lo abbiamo trovato e ve lo proponiamo.

E’ capitato a tutti, nella vita, che arrivasse il proprio turno per scaricare le acque grigie proprio mentre iniziava a piovere. E, dato che la necessità aguzza l’ingegno, ecco come un nostro lettore, Fabrizio, ha risolto il problema dell’incombenza poco gradita, trovando un rimedio per non bagnarsi nello svolgere l’operazione. Nell’ambito di Outdoors Experience, a Roma, curiosando allo stand di Autocaravan Futura (www.futuraccessori.com), piccola azienda di Paderno Dugnano, nel milanese, che presentava un attuatore elettrico, l’ha acquistato, incoraggiato anche dalla facilità di installazione dell’oggetto. Nella confezione è già presente tutto quanto occorre per l’installazione, per cui basta munirsi di 10 metri di cavo bipolare da 1,5 mm di sezione, di due capocorda, di un cacciavite a croce di medie dimensioni, di un trapano a batteria, un taglierino, una rivettatrice, una chiave da 10, di alcune fascette di plastica.

Che cosa ci serve

• 10 metri di cavo bipolare da 1,5 mm di sezione
• due capocorda
• un cacciavite a croce di medie dimensioni
• un trapano a batteria
• un taglierino
• una rivettatrice
• una chiave da 10
• alcune fascette di plastica

L’installazione
Procediamo quindi con questo fai da te, che consiste nell’installazione dell’attuatore elettrico con comando remoto in cabina di guida. Il comando è applicabile semplicemente praticando 4 fori su cui fermare la piccola scatola che alloggia il comando remoto.

Se si preferisce, si può eliminare la scatola/contenitore e alloggiare l’elettronica incassandola direttamente nelle plastiche del cruscotto. Montarla è estremamente semplice. Si inizia passando uno spezzone di cavo dalla batteria al cruscotto, dove si avrà approntato un alloggiamento nella plastica - che ospita anche l’altoparlante - per incassare il telecomando. Il cavo è stato intestato usando i capocorda di dimensioni adeguate. Poi stendiamo il cavo sino alla valvola del serbatoio delle acque grigie e, lungo il percorso, lo fissiamo agli altri già presenti con le fascette, così da essere sicuri che non si allenti e che strusci a terra o, peggio ancora, che si agganci a qualcosa. L’attuatore è stato fissato a due dei quattro bulloncini che fermano la valvola a ghigliottina. Precedentemente dobbiamo aver fissato la staffa al corpo dell’attuatore coi rivetti in dotazione. Sul veicolo che abbiamo utilizzato per l’installazione, un Doral 115, la valvola è comandata da una leva che arriva sino alla bandella e, di conseguenza, abbiamo dovuto tagliare la maniglia, dato che non è stato possibile smontarla, fissando poi l’asta di comando al braccetto dell’attuatore con i morsetti forniti nella confezione.

Fissato tutto e regolata la corsa dell’attuatore in posizione di chiusura, abbiamo collegato le connessioni elettriche per provarne l’efficienza. E il collegamento ha dato il risultato previsto al primo tentativo.

Il tempo di installazione è stato di circa due ore, ma solo perché abbiamo voluto incassare il telecomando per non correre il rischio di urtarlo con le ginocchia, considerata la posizione che avevamo scelto per l’installazione. Viceversa, è sufficiente meno di un’ora.