Installazione di 2 batterie servizi su Rimor SB678

Sostituzione batteria servizi al piombo con due batterie semistazionarie a scarica lenta da 100A.

· Mezzo: Rimor SuperBrig 678 del ’97 su Ford Transit.
· Due batterie semistazionarie a scarica lenta; 12Vdc da 100 A/h.
· Cavi di varie sezioni: 50-35-16-10-6 mm quadri.
· Capicorda metallici.
· Pinza professionale per pinzatura capicorda.
· Guaina termo restringente rossa e nera.
· Fusibili da 70A – 50A – 20A – 10A.
· Relè 12Vdc.
· Teleruttore 220V.
· Guaina per passaggio cavi sotto al camper.
· Scatola per contenere il teleruttore.
· Fascette di plastica di varie misure.
· Viti autofilettanti.
· Barra filettata da 8 mm.
· Supporti per gavone.
· Viteria varia.
· Autore: JohnPV1.

Ho deciso di sostituire la batteria servizi con due semistazionarie a scarica lenta per un semplice motivo: avere maggiore autonomia nei periodi invernali.

L’attuale batteria servizi è collocata nel vano motore, sinceramente non un bel posto per l’inverno.
L’uso ottimale è consigliato sicuramente a temperature superiori allo zero.
Calcolando che negli inverni scorsi, col camper siamo stati anche attorno ai -20 -25 gradi per diversi giorni, la batteria servizi sicuramente rendeva forse un 30-40% della propria “potenzialità”.
Le due nuove batterie le installerò all’interno, in un gavone presente sotto al garage, che provvederò anche a coibentare al termine di questo lavoro.
L’ex batteria servizi, una classica 90A/h da avviamento, ho deciso di lasciarla al suo posto, scollegandola da tutto e tenendola caricata ogni tanto con un caricabatterie esterno. Potrà tornare utile nel caso di avviamento difficoltoso per svariati motivi con la batteria motore. Come caricabatterie userò quello in dotazione, spostando anche questo vicino alle batterie, nel gavone.
Ho deciso di fare un parallelo “secco” tra le due batterie, utilizzando corda da 50 mm quadri per il negativo e 35 mm quadri per il positivo, pinzata appositamente e protetta da due fusibili da 70A.
Ho dovuto limare un po’ i capicorda per adattarli ai portafusibili; erano troppo grandi.
Un collegamento del genere mi darà 200 A/h, quindi con la sezione dei cavi bisogna essere molto prudenti. Nel camper ho anche il separatore automatico batterie, che per il momento lascio nel cofano motore.  Il modello è un CSB 40 – SP, come da foto qui sopra.
Qui sotto ho disegnato anche uno schema elettrico, per far capire il lavoro svolto.

Con questi collegamenti, ho la 220V in tutte le prese del camper, sia quando sono attaccato alla rete sia quando vado a 12Vdc con l’inverter.
Logicamente a 12Vdc il consumo di Watt deve essere ridotto in base all’inverter utilizzato. Nel mio caso ho un inverter da 150W che utilizzo per lettore Dvd e TV e nelle prese per caricarci il cellulare e qualche piccola utenza.

Di seguito elencherò gli interventi eseguiti:
· Posizionamento piano in legno dentro al gavone.
· Foraggio e filettatura su telaio per fissaggio barre filettate.
· Montaggio barre filettate e supporto per sostenere il peso delle batterie ed il gavone.
· Posizionamento batterie.
· Installata luce a 12Vdc per illuminare il gavone.
· Passaggio cavi dentro alle guaine sotto al camper.
· È stata passata una corda da 10 mm quadri, dal separatore automatico al gavone.
· Un cavo 7x1 dal gavone all’interno del camper, sotto al lavandino.
· Due corde da 10 mm quadri, dal caricabatterie nel gavone all’interno del camper.
· Un filo da 1,5 mm quadri dal gavone all’interno del camper.
· Un cavo 6x0,5 mm per comando inverter.
· Spostato il caricabatterie, da sotto al lavandino al gavone.
. Spostato l’inverter da 150W dall’interno del camper al gavone.
· Collegato i due negativi delle batterie con corda da 50 mm quadri in parallelo “secco”..
· Da uno dei due poli negativi portato alla carrozzeria due corde da 16 mm quadri.
· Collegato i due poli positivi protetti da due fusibili da 70A . Per il momento mi risultano sufficienti.
· In uscita del positivo del caricabatterie, installato un altro fusibile da 50A.
· In uscita del segnale positivo del caricabatterie, installato un fusibile da 10A.
· L’alimentazione dell’inverter, fatta con corda da 10 mm protetta nel positivo da fusibile da 20A.
· Posizionata scatola con all’interno teleruttore in 220V.
· Ho preferito “tagliare” fase e neutro nel teleruttore, visto che i contatti erano abbondanti.
· Spostato il salvavita in posizione più comoda.
· Montato punto luce “living” al posto della vecchia presa; presa - interruttore e interruttore per accensione inverter da remoto.
· Ho messo un secondo interruttore nel punto luce per “tagliare” la tensione di TV-DVD ecc, evitando di avere accesa quando non mi interessa, la luce dello stand by.
· L’alimentazione del frigorifero a 220V, è stata presa subito dopo il salvavita, per accenderlo solamente quando siamo attaccati alla 220V esterna. In questo modo si evita l’accensione del frigo a 220V sotto inverter. Per me è la soluzione migliore, infatti in viaggio lo uso a 12Vdc e in sosta senza corrente a gas.
· Portato cavo per 220V anche sopra le mensole in cellula, dove, attraverso una ciabatta elettrica alimento TV, lettore DVD ed una presa.

Per la descrizione mi aiuterò ora con le immagini così sarà più facile spiegarmi. 

 Nelle foto qui sopra potete vedere le due batterie servizi. Nella foto a destra riconoscete anche i fusibili da 70A.

 Nella foto qui a sinistra i particolari del caricabatteria e dell'inverter. Nella scatolina bianca è custodito il teleruttore. Nella foto a destra invece potete vedere il particolare del gavone chiuso

Nelle foto qui sopra potete facilmente capire come ho fatto passare i cavi passando da sotto il pianale del mio camper.

 Nella foto a sinistra vedete la batteria motore.  Nella foto a destra invece il particolare dei supporti che ho applicato a sostegno del gavone.

Nella foto qui sopra a sinistra il punto luce living che contiene anche il pulsante per l'accensione remota dell'inverter. Nella foto a destra la scatola di derivazione in cabina.

Nella foto a sinistra il salvavita che ho installato a protezione dell'impianto. Nella foto a destra la batteria servizi originale nel vano motore ormai scollegata.

Nella foto a sinistra un altro particolare delle due batterie servizi. Nella foto a destra, infine, il mio Geronimo!

 

Per portare a termine l'intero lavoro eseguito ho impiegato 15 ore.