Installazione della doppia batteria con Dual Battery Switch

Si decide di montare una seconda batteria solitamente perchè si ha necessità di maggiore autonomia elettrica. Ciò deriva dal fatto che i nostri mezzi sono sempre più dotati di accessori elettrici e con l'aumentare della domanda è necessario provvedere ad una maggiore scorta di elettricità accumulata.

Vi guidiamo, step by step, alla realizzazione in fai da te, senza ricorrere all'intervento dell'officina specializzata. Ovviamente quel che descriviamo di seguito è inerente le batterie AGM, quelle al piombo per ragioni di sicurezza, non debbono essere alloggiate all'interno della cellula.
Precisiamo che lo spostamento è consigliato per ottimizzare le cariche/scariche della batteria, la quale  "soffre" molto se esposta a temperature al di sotto dello 0° o al di sopra dei 30 °. Queste escursioni termiche estreme determinano una consistente perdita della capacità di accumulo della batteria stessa.


Operazioni preliminari.
La prima operazione effettuata è stata quella di spostare la batteria dei servizi dalla scatola posta esternamente, sotto il camper, ad un nuovo alloggiamento, sotto il sedile del passeggero.
Per farlo basta giuntare i cavi collegati alla batterie e portarli sono all'interno della cellula: Sul Rimor è abbastanza semplice ma tutti i camper hanno il passaggio dei cavi nel punto di giunzione tra cellula e motorizzazione.


Ora vediamo come è stata alloggiata la seconda batteria e come viene collegato il DUAL BATTERY SWITCH che permette di collegare 2 batterie anche diverse.
Ovviamente sarebbe stato molto più semplice collegare le batterie in parallelo, ma il problema che nessuno considera è che i caricabatterie dei nostri camper di solito non hanno la potenza per caricare correttamente e contemporaneamente 2 batterie AGM o GEL.
Le batterie AGM e GEL hanno bisogno di una carica pari al 15% della potenza totale. Per capirci una 100 AH ha bisogno di 15 AH costanti per una corretta  ricarica.
Sui VR della Rimor, ad esempio, è montato un carica batteria da 20 AH che permette la  carica di batterie fino a 120AH.
INSTALLAZIONE DELLA SECONDA BATTERIA


Il dual battery e il suo schema


Smontiamo i sedili:
sono ancorati con 6 bulloni per ogni sedile e si trovano sulle guide del sedile stesso. E' necessario usare una brugola per smontarli. Poichè spesso i bulloni sono molto duri da svitare vi consigliamo di usare un tubo inserito sulla brugola per ottenere una buona leva.


Una volta rimossi i sei bulloni il sedile è libero e può essere facilmente rimosso.
Attenzione: nei mezzi recenti c'è un connettore sotto il sedile (evidenziato nella foto). Va scollegato prima di rimuovere il sedile.


Asportato anche il sedile del posto guida possiamo cominciare l'installazione.


Come evidenziato dalle frecce si è provveduto a fissare le batterie con due cinghie, del tipo classico per fissare bagagli. Il buon ancoraggio delle batterie è molto importante, benchè queste siano molto pesanti è opporetuno assicurarsi che in caso di brusca frenata o incidente restino saldamente al loro posto.
Per questioni di spazio è necessario effettuare il montaggio sdraiandole su un fianco in quanto le 100 AH non vi si alloggiano in altezza. Vi raccomandiamo di usare solo batterie sigillate, altrimenti rischiate la fuoriscita di acido dalla batteria.

Nella parte superiore viene fissato il SOLVER, (strumento che serve ad allungare la vita delle batterie), con il biadesivo in dotazione.
  L'esperienza dimostra che successive e ripetute scariche e cariche o l'inutilizzo per lunghi periodi provocano la "SOLFATAZIONE" delle batterie. Il processo di solfatazione crea una barriera isolante al passaggio di corrente in quanto forma cristalli di solfato di piombo (PbSO4) che si depositano, continuamente, sulle piastre prelevando molecole di zolfo dall'elettrolita che viene così indebolito. Questo processo, peraltro irreversibile, determina  un progressivo indebolimento della batteria, che col tempo e il progredire del processo distruttivo delle celle non avrà più capacità di accumulare ed erogare energia. La SOLFATAZIONE è infatti la causa principale della sostituzione prematura di più dell'80% delle batterie al piombo.
Il "SOLVER Battery Maintenance Sistem" può essere collegato ad ogni tipo di batteria al piombo contenente acido liquido /GEL/ AGM. E' in grado di staccare e quindi ripulire le piastre di piombo delle batterie utilizzando delle correnti sulla frequenza di rottura dei cristalli di solfato di piombo (PbSO4). Questi quindi si dissolvono nella soluzione elettrolitica della batteria. Eliminando tale effetto le batterie saranno caricate più velocemente ed efficacemente. Inoltre forniranno tutta l'energia accumulata, sia in termini di potenza che di  autonomia, aumentando considerevolmente la vita delle stesse.

Fissate le batterie provvediamo a  passare i due cavi di collegamento. Questi devono avere una  sezione minima da 10 quadri,ottimale è 16 quadri.
Nel Ducato l'operazione è molto semplice: basta far passare i cavi sotto la protezione indicata dalle frecce.
I cavi debbono essere intestati con 2 occhielli fissacavo che permettono un'ottima connessione elettrica.

 Per fissare il Dual Battery Swicth abbiamo usato due adesivi (quelli del telepass), molto tenaci. Grazie al velcro la scheda puo' essere rimossa per eventuali manutenzioni.

Mentre gli occhielli fissacavo vengono venduti sciolti gli innesti a tubo sono venduti in sacchetti da 1000 pz. Costano poco ma abbiamo preferito, con il saldatore e un po' di stagno, "stagnare" le estremità dei cavi ottenendo lo stesso risultato.
Collegamento del Dual Battery Swicth.
Collegare l'apparecchio è semplicissimo: nel polo centrale va inserito il cavo del positivo che arriva dal caricabatterie, mentre nei due poli laterali vanno inseriti (uno per parte) i cavi dei positivi diretti alle due batterie. I poli negativi vanno collegati insieme (parallelo)

Volendo si può inserire un interruttore che permette di scollegare le batterie quando il mezzo è fermo.

Collegamenti terminati!

Il Dual Battery Swicth viene fissato alla batteria grazie agli adesivi con i velcro.


Il lavoro di collegamento è terminato.  A questo punto non resta che riposizionare le protezioni e rimontare i sedili.