Raduno camper a Borgo a Mozzano (LU) con l'Ass. inChianti

05/10/2018 - 07/10/2018 Toscana

Raduno camper a Borgo a Mozzano (LU) 5/6/7 ottobre 2018
“Un suggestivo viaggio fra storia e leggenda”

Cenni storici:
I primi insediamenti a Borgo a Mozzano risalgono al 925 con la famiglia dei Soffredinghi. Durante l'Alto Medioevo, sotto il dominio della Contessa Matilde di Canossa, il borgo si sviluppò ulteriormente con un incremento delle attività artigianali di lavorazione del ferro e del legno. 
Nel XIII secolo il territorio passò nelle mani di Lucca, come feudo della famiglia Antelminelli e segnò l'inizio di un periodo di sviluppo anche delle attività agricole e commerciali.
A metà del XV secolo Borgo a Mozzano passò nelle mani dei fiorentini, sotto il governo di Francesco Sforza. Durante il periodo di dominazione fiorentina, l'importanza economica del borgo crebbe ulteriormente grazie allo sviluppo del commercio e della bonifica dei territori paludosi. Il governo fiorentino fu interrotto dall'invasione delle truppe francesi all'inizio del XIX secolo, che rimase sul territorio fino al 1814. Nel 1861 anche Borgo a Mozzano fu annesso al Regno d'Italia.

Da Visitare:
La Chiesa Parrocchiale di San Jacopo, sorta tra il XI e il XII secolo, che conserva pregevoli sculture come la statua lignea raffigurante San Bernardino da Siena di Matteo Civitali, la statua della “Maddalena” in terra invetriata dei Della Robbia. La caratteristica principale della chiesa sono però i suoi altari: originariamente doveva averne almeno dieci anche se oggi sono conservati solamente quelli dei Santi Rocco e Sebastiano, San Guglielmo e del Sacramento. 
La chiesa di San Rocco con numerosi affreschi dell’Ademollo,

La chiesa del Santissimo Crocifisso (attualmente non agibile per il terremoto). 
Il Convento di San Francesco, costruito nel 1523, su un colle che sovrasta il borgo. Dal convento possiamo godere una vista stupenda sul paese sottostante. 
Nei locali della ex stazione ferroviaria troviamo invece il museo diviso in due sezioni: il museo civico, che ospita antichi reperti rinvenuti sul territorio risalenti al periodo preistorico, etrusco, romano e ligure ed inoltre il museo della memoria (reperti della seconda guerra mondiale). 
Tra i monumenti più suggestivi, troviamo, invece il Ponte della Maddalena detto del Diavolo, risalente al XIV secolo. Il ponte attraversa il fiume Serchio, ed è composto da tre arcate asimmetriche.

Il ponte del diavolo:
Il sinistro nome di Ponte del Diavolo è dovuto a una leggenda di cui esistono varie versioni. La più nota è quella che ci rimanda alla sua costruzione: si narra che il compito di edificare il ponte sia stato affidato a S. Giuliano l'Ospitaliere. L'opera si rivelò fin dall'inizio di difficile realizzazione. Il capomastro incaricato dell'opera, resosi conto che non avrebbe completato il lavoro per la scadenza prevista, era sprofondato nella disperazione, ma una sera, mentre sedeva da solo sulla sponda del Serchio, pensando al disonore che gli sarebbe derivato per non aver terminato il ponte in tempo utile, gli apparve il diavolo, che gli propose di stipulare un patto. Il maligno avrebbe terminato il ponte in una sola notte, ma ad una condizione: avrebbe preso l'anima di colui che avesse attraversato il ponte per primo. Il patto fu siglato: in una sola notte il diavolo con la sua forca sollevò la grande campata del ponte. Il costruttore, pieno di rimorso, andò a confessarsi da un religioso, che gli disse di rispettare il patto, ma di aver l'accortezza di far attraversare per primo il ponte ad un..... cane. Il giorno successivo il capomastro impedì l'accesso alle persone e fece attraversare per primo il ponte al cane. La leggenda vuole che il diavolo, inferocito per la beffa, si sia gettato giù dal ponte nelle acque del Serchio e non si sia fatto rivedere mai più da quelle parti. 

Linea Gotica a Borgo a Mozzano
La Linea Gotica era una linea difensiva tedesca nella  Seconda guerra mondiale che si estendeva per oltre 320 chilometri tagliando la penisola italiana dalla valle del fiume Magra a Pesaro con l'obiettivo di rallentare l'avanzata degli alleati. Nella Valle del Serchio la fortificazione interessava tutto il territorio che va dal morianese fino a Borgo a Mozzano. Quest'ultimo oggi è l'unico sito in grado di mostrare una visione completa di come era strutturata la Linea Gotica. Lo stato di conservazione infatti è eccellente e la Linea Gotica in questo punto è pressoché intatta. Furono inoltre numerose le fortificazioni, i bunker, le gallerie, valli anticarro e campi minati, tutte opere scavate nella roccia che mantengono ancora oggi il loro aspetto originario. L'intera opera fu portata a compimento dall'Organizzazione Todt che utilizzò circa 15.000 operai, la maggior parte reclutati sul posto come volontari, onde evitare di essere deportati, altri coatti, catturati durante la guerra.

Si ringrazia il comune di Borgo a Mozzano per l'accoglienza e la PROLOCO per la collaborazione nell'organizzazione del raduno.

PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
(per ragioni organizzative il programma potrebbe subire variazioni

Venerdì 5 ottobre 2018: dalle ore 18.00 accoglienza degli equipaggi presso il parcheggio del campo sportivo di Borgo a Mozzano a noi riservato: Via Lodovica coordinate N.43°58’25.3” E. 010° 31’ 49.7”

Sabato 6 ottobre 2018: Mattina libera. Visite consigliate: il museo civico ed il museo della memoria (ingresso gratuito) per chi è interssato ci sarà a disposizione un pulmino al costo di € 1 a persona a/r
Ore 15.00: partenza in pullman per la visita guidata di Borgo a Mozzano
Ore 20.00: cena presso il Ristorante (che raggiungeremo in pullman). Una bella cena tutti insieme per gustare i segreti della “Buona Cucina” Toscana e Garfagnana con le appetitose e particolari ricette che uniscono creatività e tradizione proposte dallo Chef .Gli ingredienti genuini e la particolare attenzione per i dettagli si fondano in gustose ricette. 
Il nostro menù si compone di: Antipasto toscano: prosciutto crudo, salame, soppressata, pasta fritta, tortino caldo di verdure e salsiccia; primi piatti: zuppa alla frantoiana con crostini, maccheroni fatti in casa al ragù; secondi piatti: tagliata di manzo con rucola e grana con patate arrosto; Dolce: semifreddo; Caffè; acqua e vino.

Domenica 7 ottobre 2018: ore 9,00 suddivisione in piccoli gruppi per visita guidata alla linea gotica a Borgo a Mozzano e ad Anchiano, che raggiungeremo con dei pulmini. Questa suggestiva visita che faremo è resa possibile grazie al “Comitato Recupero e Valorizzazione Fortificazioni Linea Gotica” che è un'Associazione culturale del Comune di Borgo a Mozzano. Le finalità sono il recupero e la valorizzazione delle fortificazioni della Linea Gotica nella Media Valle del Serchio.

Rientro libero.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Adulti 52,00 euro a persona; bambini da 0 a 3 anni gratis; bambini da 4 a 10 anni 25,00 euro
La quota comprende le spese di rimborso organizzativo, il parcheggio, la visita guidata del sabato pomeriggio, la cena del sabato sera, gli spostamenti con il pullman; la visita guidata alla linea gotica della domenica mattina.

PRENOTAZIONI
Il numero massimo dei partecipanti è fissato in 50 equipaggi o 100 persone. La prenotazione è obbligatoria e si suggerisce a chi è interessato a partecipare, di prenotare prima possibile per non rischiare di trovare il raduno già completo.
Le adesioni dovranno pervenire all’Associazione Regionale inCHIANTI, via G.di Vittorio, 48 – 50029 Tavarnuzze Impruneta (FI) .

Importante: al momento della prenotazione dovrà essere effettuato un versamento su cc/pp n. 26188508 oppure un bonifico bancario utilizzando il codice  IBAN IT40N0760102800000026188508 intestato a Associazione Regionale inChianti, dell’importo di euro 27,00 a persona ed inviare copia della ricevuta di versamento via Fax al n.  055-2020444 oppure per e-mail o per whatsapp 3299760667. L’acconto  è necessario per motivi tecnici organizzativi. In caso di disdetta, che dovrà pervenire almeno quindici giorni prima del raduno, l’acconto versato sarà annullato e restituito, mentre in caso di annullamento in tempi successivi l’acconto NON potrà essere restituito.