Jazzit Fest Feltre (BL)

24/04/2024 - 24/04/2024

Jazzit Fest Feltre (BL) 23, 24, 25 giugno 2017

La musica incontra un'intera cittadella rinascimentale. “Jazzit Fest” non è un Festival come quelli a cui ormai siamo abituati e non chiede un soldo di finanziamento pubblico, ma viene cucito su misura addosso ad una suggestiva cittadella murata e lascia ai cittadini il compito di realizzarlo.

Stiamo parlando del Jazzit Fest del 23,24,25 giugno prossimo che si svolgerà a Feltre, in provincia di Belluno, a cento chilometri da Venezia e Cortina d'Ampezzo, accanto ad Asolo e Bassano del Grappa.
E il Jazz è solo una sorta di pretesto. E non è nemmeno l'unico genere musicale che verrà proposto. Più che un evento “Jazzit Fest” è una sorta di “contenitore” che racchiude molte anime. E' un modo diverso di fare cultura, come sostiene Luciano Vanni, editore indipendente e ideatore di questa kermesse lanciata a Collescipoli 5 anni fa e divenuta itinerante. La rinascimentale Feltre, dentro le sue storiche mura, si sta facendo carico di ospitare tre giorni di musica, arte e creatività supportate da un nuovo senso civico: dallo scorso ottobre gli stessi cittadini stanno intessendo molte collaborazioni e riqualificando spazi urbani caduti in disuso per il piacere di riscoprire Feltre e di farla scoprire ai turisti prendendo parte a questa atmosfera di condivisione e creatività che inizia già da Facebook.

Infatti i ventimilaseicentoquarantasei feltrini, coinvolti a vario titolo nel progetto, a fine giugno apriranno le loro case e le loro braccia per ospitare direttamente e ricevere trecento musicisti, oltre a fotografi, produttori, giornalisti, intellettuali, ed ovviamente i turisti, nuovi e affezionati che vorranno seguire questa quinta edizione del Jazzit Fest e anche i collezionisti richiamati dal Mercatino del vinile. Si seguono i principi del Crowndfunding e della Sharing economy e così verrà girato un docufilm che sia “Archivio della memoria civica” cristallizzando il genius loci.

Tra i nomi noti degli ospiti -attratti da questa innovativa maniera di vivere musica e turismo- hanno confermato la loro presenza Ashley Kahn, Grammy per il giornalismo musicale, Massimo Bray di Treccani, il leggendario batterista Bruce Ditmas, il CNR che studierà il caso sociale di una comunità che ospita, il MIUR, MIBACT, Huffington Post..    Il programma di “Jazzit Fest” che verrà comunicato via social prevede che i concerti inizino nel tardo pomeriggio mentre la mattina è occasione per escursioni -guidate da cittadini di Feltre -alla scoperta del paesaggio, dei monumenti effettuando assaggi e laboratori del gusto dei prodotti a kilometri zero, offerti in pieno rispetto della sostenibilità ambientale, ovvero rigettando l'uso della plastica anche per le stoviglie.
Coniugando musica e turismo culturale “Jazzitfest” ha ottenuto il patrocinio UNESCO, la buona pratica #laculturachevince e la Good practice europea “Culture shapes the smart city”.

La foto di apertura è di Sergio Innocente

Qualche info su Feltre
La bella Feltre era Municipium romano collegato alla  Via Claudia Augusta Altinate come testimonia l'area archeologica ipogea. Potente Diocesi passò dalla Serenissima di Venezia agli Asburgo: incendiata completamente dalle guerre della Lega di Cambrai, ricostruita in stile rinascimentale con palazzi di pregio ed un teatro (“La Sena”) che è la riproduzione della Fenice di Venezia, progettato e decorato dall'Orsi e dal Selva, dove mise in scena le sue prime opere il giovane Carlo Goldoni allora avvocato presso il Comune di Feltre.

Fu la patria di Vittorino de Rambaldoni “da Feltre” educatore dei Gonzaga o di Beato Bernardino Tomitano che istituì i Monti di pietà o di Panfilo Castaldi che contribui alla scoperta della stampa a caratteri mobili fino ad arrivare al Novecento quando ha dato i natali al pittore Tancredi Parmeggiani, favorito di Peggy Guggenheim, a Carlo Rizzarda, maestro del ferro battuto e al critico e scrittore Silvio Guarnieri. Feltre, alle pendici del Monte Grappa e lambita dal Piave, sacri alla patria, fu terra di emigrazione in Brasile e di Balie da latte e teatro delle ostilità nella Grande Guerra, passaggi storici documentati dal Museo Etnografico di Serravella, dalle trincee e da Musei della guerra presenti sul territorio. Terreno di scontro tra partigiani e tedeschi nel secondo conflitto mondiale, è anche il paesaggio descritto e dipinto da Dino Buzzati originario di Belluno.

Ricca la storia di questi luoghi incorniciati dalle Dolomiti Patrimonio UNESCO, caratterizzati dalla grande biodiversità compresa nel Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi.
Ricchi anche i sapori della variegata offerta gastronomica che spazia dal rinomato fagiolo di Lamon alla birra Pedavena, al formaggio Schiz che si accompagna alla polenta fatta con la riscoperta varietà di Mais sponcio. E ancora la noce feltrina, la patata di Cesiomaggiore fino alla coltivazione delle uve che danno il Prosecco.
Feltre, cittadella Universitaria, possiede anche una attrezzata Area Camper per chi ama la vita en plein air a a una decina di chilometri propone l'Albergo diffuso di Faller, Sovramonte.
Dal 1 al 15 luglio sul Monte Avena si terranno i Campionati Mondiali di Parapendio.