Tutta energia per il camperista: Zuppa con Maltagliati, verdure e feta greca

Quando è freddo, e a Febbraio siamo tutti d’accordo che si suda poco, non c’è niente di meglio che una bella zuppa. Facile e veloce da farsi anche in camper, con poche pentole e soprattutto completa.

Siamo nel pieno dell’inverno, qualcuno sarà sulle piste da sci con il suo camper, c’è bisogno di un piatto caldo e nutriente, ma anche equilibrato nell’apporto calorico e nutrizionale, con carboidrati, proteine e verdure.

Ecco quindi che questo mese vi propongo una piatto unico, caldo e gustoso: una zuppa con pasta all’uovo, verdure, un formaggio greco sapido che trasformerà completamente il sapore del brodo e qualche strisciolina di speck per dare una nota gourmet e affumicata al piatto.

INGREDIENTI e TEMPI di lavorazione

Dosi per 4 adulti: 300gr di maltagliati all’uovo, 10-20 foglie di cavolo riccio nero. 2 porri di medie dimensioni o 1 porro grande. 2 lt di brodo di verdure (Se non lo avete pronto potete farlo con 2 litri di acqua e 3 dadi), 1 confezione di feta greca (circa 200 gr), 100 gr di speck affumicato tagliato non troppo spesso, salsa di soia e vino rosso q.b.

preparazione

Cominciamo col mettere i porri tagliati molto fini in una casseruola a stufare con un filo di olio extravergine di oliva per qualche miuto. Fate attenzione a non soffriggerli, appena cominciano ad appassire aggiungete un mezzo bicchiere di vino rosso, lasciate sfumare e aggiungete un paio di cucchiai di salsa di soia.

A questo punto aggiungete il brodo, portate a bollore, aggiungete le foglie di cavolo riccio nero tagliate a strisce di circa 2 cm di larghezza e fate cuocere per 5 minuti circa. 

Aggiungete la feta tagliata a cubetti piccoli e i maltagliati, cuocete per altri 5 minuti e spegnete.

Una volta spento il gas aggiungete lo speck tagliato a striscioline sottili e lasciatelo appassire direttamente mentre mescolate e servite il piatto bello caldo e fumante. Vi sconsiglio di cuocere a parte lo speck, come di norma facciamo con la pancetta o col guanciale, perché diverrebbe troppo salato: ricordate che è presente nel piatto le feta, che è già di suo un formaggio molto sapido. 

A tal proposito, immagino abbiate notato che per due litri di acqua ho indicato 3 dadi anziché i soliti 4 (un dado di norma è la dose per 500ml di acqua). Non si tratta di un errore, bensì di una chiara scelta per avere un brodo meno salato per equilibrare il gusto dato dalla feta e dallo Speck.

Buon appetito.

Gianluca Gabanini