Oscuranti: la giusta protezione | Le inchieste di camperlife

Gli oscuranti, interni ed esterni, ci difendono dal freddo ma anche dal caldo e dal solleone. Sono inoltre utili per assicurare la giusta privacy nei parcheggi affollati.

camper camperlife rivista camperistiLe ampie superfici vetrate dei camper e dei motorhome in particolare, con i loro enormi cristalli anteriori a tutta cabina, sono particolarmente apprezzabili per inondare di luce l’interno del veicolo e per farne un oggetto più bello e dal design raffinato. Come rovescio della medaglia bisogna però dire che le finestre e gli oblò della cellula e, peggio, finestrini e parabrezza della cabina, sono tra i punti più critici per lo scambio termico tra dentro e fuori, con dispersione di calore in inverno e caldo che passa d’estate. Per la cellula, ormai tutti i camper sono dotati di finestre ed oblò con doppio vetro e camera d’aria interna tra le due lastre, cosa che aiuta non poco a ridurre la trasmittanza termica; meno bene, come tutti ben sappiamo per aver sentito il gelo in inverno e viceversa un forno d’estate, va nella cabina, dove i vetri di portiere e parabrezza hanno un'efficacia davvero limitata nell’impedire lo scambio termico tra interno ed esterno. La soluzione a questi problemi si chiama oscurante termico, che può essere sia interno che esterno.

Gli oscuranti interni alla cellulacamper camperlife rivista camperisti
Tutti conosciamo gli oscuranti trapuntati interni da attaccare con le ventose ai vetri e al parabrezza della cabina, economici ma ormai poco usati per la limitata protezione che forniscono, specie quelli che non chiudono completamente la superficie del vetro che ricoprono. Di questi modelli esistono versioni anche per la zona abitativa. Oggi inoltre quasi tutti gli autocaravan sono dotati di oscuranti a tendina sulle finestre della cellula. Si tratta di tessuti di vario tipo (generalmente plastico accoppiato ad una parte in tessuto), arrotolati su rulli (o ripiegati a fisarmonica per quelli plissettati), che si fanno scorrere facilmente su guide predisposte nei loro telai semplicemente tirandoli verso il basso o verso l’alto, fissandoli con meccanismi di blocco a scatto, per poi essere richiamati in posizione da una molla quando vogliamo chiuderli. Sono veloci nell’uso, estremamente comodi, occupano uno spazio praticamente nullo sopra la finestra (a differenza degli ingombranti oscuranti da attaccare) e forniscono una buona protezione termica e una impenetrabile cortina ai raggi solari che vogliono entrare, oltre a tutelare la nostra privacy in un attimo. Sono ovviamente più costosi dei vecchi oscuranti da applicare manualmente, dato che sono costituiti da un telaio e da un sistema di scorrimento relativamente complesso e molto curato, però garantiscono una praticità d’uso invidiabile e sono la soluzione più corretta e attuale. In quasi tutti i casi sono integrati da zanzariere che ne consentono una parzializzazione lasciando aperto un filo d’aria senza temere i fastidiosissimi insetti.camper camperlife rivista camperisti

Oscuranti per cabina guida
Discorso più complesso è quello per la cabina di guida dove, come accennato, il ponte termico verso l’esterno è molto più marcato a causa della grande superficie vetrata (e della lamiera per tutti i veicoli che non siano motorhome) senza camera d’aria (come per le finestre della cellula) che preserva molto lo scambio, tra dentro e fuori, di freddo e caldo. Parabrezza e finestrini possono esser protetti efficacemente con i conosciuti oscuranti plissettati a scorrimento (verticale o orizzontale) prodotti nella stragrande maggioranza dei casi da due aziende, le principali di questo settore, Dometic e Remis, più alcuni produttori minori (per il settore camper) come Scalabros, specializzata per autobus. Si tratta di comodissimi oscuranti per finestrini e parabrezza, forniti con un loro telaio da montare con poche semplici operazioni, già previsto per la maggioranza delle basi meccaniche in circolazione, Fiat e Ford principalmente, dove scorrono tendine plissettate che si fissano con sistemi di chiusura a scatto o magnetici.

camper camperlife rivista camperistiRelativamente costosi, sono una vera benedizione per la velocità e la praticità di utilizzo, per la privacy che garantiscono e per la buona tenuta termica che apportano specie dove freddo e caldo si fanno sentire di più; sono la soluzione ottimale non solo per il riposo notturno ma anche per soste veloci, mentre siamo a tavola o vogliamo riposare magari nell’affollata area di parcheggio della località turistica o dell’Autogrill. Occupano spazi ridottissimi, sono quasi invisibili quando chiusi, non disturbano in alcun modo la guida ma garantiscono operatività ed efficacia eccellenti. Certo, con freddo estremo da soli non possono essere sufficienti, ma andranno integrati con gli oscuranti esterni che analizziamo nel prossimo paragrafo. Per l’acquisto è bene verificare molto attentamente il codice del telaio del nostro camper in quanto sono legati indissolubilmente alla versione specifica e all’anno di produzione. Sia quelli per il parabrezza che quelli per i finestrini si dividono in due grandi scuole, a seconda del tipo di scorrimento: orizzontale per i Remis, verticale per i Dometic (o a raggio per quelli sui finestrini).

Gli oscuranti esterni
camper camperlife rivista camperistiPer la maggior parte si tratta di coperture imbottite che nascono per l’inverno, quando coprire la cabina di guida in caso di freddo intenso diventa una vera e propria necessità, pena il raffreddamento estremo di questa parte del camper che contagia anche il resto della cellula se non abbiamo pareti o tende divisorie all’interno. Questi oscuranti, in particolare quelli dedicati all’intera cabina fino a terra, possono trovare un loro significato anche per proteggere dal caldo estivo in quanto si tratta comunque di materiale coibente termicamente, dal freddo ma anche dai raggi del sole. La lamiera e i vetri restano quindi più freschi, facilitando il mantenimento di temperature decenti all’interno della cellula e sonni più gradevoli. Va da sè che questo tipo di coperture ha senso solo in caso di soste abbastanza prolungate, come un soggiorno in campeggio o una fermata per la notte, visto che per metterle è richiesto del tempo. Inoltre occupano purtroppo uno spazio notevole una volta estratte dalle loro custodie, viste le dimensioni e gli spessori fatti per proteggere dal freddo. Una soluzione intermedia, efficace e molto più leggera nell’uso e gestibile nel ripiegarla, è quella degli oscuranti in tessuto leggero e sottile, che nascono solo per uso estivo, contro sole, caldo e polvere. Sono ottimi allo scopo ma efficaci solo in estate, e costringono quindi ad avere una doppia fornitura (e conseguente doppio costo) se prevediamo vacanze sulla neve.

Oscuranti alternativi
Esistono delle soluzioni alternative,  come nel caso degli “ombreggianti” che hanno funzione di oscurare ma soprattutto di fare ombra su altre aperture della cellula (oblò, griglie di aereazione, accessori) o sullecamper camperlife rivista camperisti finestre quando aperte, in modo anche da facilitare il passaggio di brezze rinfrescanti. Sono una soluzione economica e funzionale per proteggere dal caldo e dai raggi diretti del sole, contribuendo ad accrescere il comfort in estate.

Tra le varie funzioni che assolvono, non solo quella di proteggere dal calore ma anche quella di protezione contro polvere e inquinamento, proteggendo con pochi soldi i costosi oblò sul tetto che risentono molto dell’azione combinata di raggi solari e inquinamento dell’aria che invecchia precocemente le plastiche acriliche. Tra le aziende che ne hanno una gamma più ampia spicca Larcos, specializzata nelle realizzazioni di accessori tessili per camper anche su misura, che propone vari prodotti anche con varie fantasie di tessuto per meglio compiacere le nostre preferenze cromatiche. 

 

Alessandro Cortellessa