La bella estate | Gli editoriali di CamperLife

A chi compra interessano argomenti come la qualità, il prezzo equo, l’etica di chi produce: il mercato cresce, ma aumenta anche il numero di clienti competenti.

camper camperlife rivista camperistiÈ d’estate che l’Europa del caravanning si prepara ai primi appuntamenti di fine stagione col grande pubblico. Gioca infatti d’anticipo presentando a concessionari e stampa le novità che debutteranno al Caravan Salon di Düsseldorf, per proseguire poi la passerella al Salone del Camper di Parma e infine concludere la tournée nelle altre fiere europee. Visto che le presentazioni sono iniziate a fine maggio e si concluderanno a fine luglio, al momento della scrittura di questo numero di CamperLife si è solo alla metà dell’opera, ma è già evidente lo sforzo dell’intera industria europea del settore in termini di nuovi prodotti, ben sostenuta da un mercato che in questi ultimi anni ha ripreso a crescere più o meno impetuosamente.

Come per le passate stagioni sarà la Germania a tenere banco per l’ottavo anno consecutivo, superando di slancio i 40.568 autocaravan immatricolati nel 2017 a fronte di un aumento nei primi 5 mesi del 2018 del 14,6% (25.885 immatricolazioni contro le 22.597 del corrispettivo periodo del 2017). E in Italia? Stando alle percentuali, nei primi tre mesi del 2018 le immatricolazioni di autocaravan hanno fatto registrare un +22,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Peccato che i numeri del nostro immatricolato siano ben diversi da quelli tedeschi: 5.079 nuovi veicoli nel 2017, 1.611 autocaravan immatricolati nel primo trimestre 2017 e 1.977 da gennaio a marzo 2018. Staremo a vedere se il mercato nostrale è riuscito a confermare anche nei mesi successivi questo trend positivo. Il motivo è noto a tutti. Nei due mesi di stallo politico del post elezioni c’è stata una significativa contrazione nelle vendite, per fortuna subito smorzata appena formato il nuovo governo.

Ma forse a chi compra, più che questi numeri, interessano a ragion veduta argomenti come la qualità, il prezzo equo, l’etica di chi produce. E se il mercato cresce, aumenta  anche il numero di clienti sempre più esigenti e competenti: compratori che pretendono garanzie soprattutto su affidabilità, sicurezza e funzionalità del prodotto che stanno per acquistare. Per intenderci, esigono beni e servizi con una migliore qualità e reclamano dalle aziende una maggiore sensibilità al rapporto qualità-prezzo. Insomma, si cerca un prezzo conveniente, ma senza fare sconti sull’altro versante. Ed è proprio puntando su questi fattori, indubbiamente decisivi per stare al passo con i tempi e continuare a vendere, che le aziende europee hanno riqualificato la loro offerta.

Al di là dei modelli inediti, sono altrettanto ghiotte novità le nuove serie che hanno come priorità l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Il test del nuovo “entry level” CI che troverete nelle pagine successive ne è un esempio. E ancora, il salto di qualità nel campo della telaistica da parte di Hymer del quale parliamo dettagliatamente in questo numero o, come annunciato per i furgonati Knaus, le gamme 2019 rinnovate e migliorate, ma proposte con prezzi ribassati. Queste sono solo alcune delle tante e convincenti novità che saranno argomento di presentazioni, test e inchieste nei prossimi numeri di CamperLife.

Per chi non ha intenzione di cambiare il camper o la caravan, ma più semplicemente di trascorrere a bordo del proprio veicolo ricreazionale delle piacevoli vacanze in questa auspicata bella estate, non mancano anche su questo numero di CLife le istruzioni d’uso per viaggi grandi, corti, avventurosi, costosi o all’insegna della parsimonia. Tutti però ugualmente attraenti se fatti portandosi appresso una caravan o stando con tutta la famiglia, finalmente unita, a bordo di un camper. 

 

 

Bruno Andrea Ciattini