Georgia e Armenia, con Arance di Natale

28/07/2018 - 28/07/2018

Un viaggio per chi desidera scoprire due Paesi terre di transito tra Oriente e Occidente, tra Mar Caspio e Mar Nero, situati all’ombra del leggendario Monte Ararat, crogiolo di popoli di diversa origine e religione: il Caucaso più autentico.
Un’esperienza che resta nel cuore di chi vuole conoscere una cultura antichissima e affascinante. Dagli echi del cristianesimo delle origini che pervadono l’Armenia, con i tenui colori della capitale Yerevan e le suggestioni delle chiese scavate nella roccia, fino alla Georgia con Tbilisi, dove passato e presente si uniscono, e la pittoresca regione di Kakheti, che si vanta di essere la culla della viticoltura.
Siti archeologici, monasteri, chiese, castelli, torri, sullo sfondo dei paesaggi di una bellezza incredibile, di montagne ricoperte di neve e verdi vallate, sono testimonianze di una storia straordinariamente ricca.
Qui le civiltà si sono succedute nel tempo formando una cultura unica nel suo genere, la cucina e le tradizioni popolari di cui rimarrete affascinati, mentre la famosa ospitalità caucasica rende il viaggio un’esperienza davvero indimenticabile.
L’Armenia, una delle culle della civiltà, è il primo stato cristiano del mondo e la più piccola delle ex repubbliche sovietiche, divenuta indipendente il 9 aprile 1991. Il territorio è segnato da valli profonde, dirupi, vulcani spenti e ricoperti di lava, pianure, altipiani e le cime del Caucaso meridionale.
Un ambiente che ha condizionato il carattere della popolazione che vanta origini antichissime: una leggenda fa risalire questo popolo a Noè. Gli Armeni (quelli che vivono nel loro Paese originario sono forse solo 5 milioni) sono sempre stati un popolo di frontiera tormentato e segnato da vicende cruente, perseguitati e repressi nel corso della storia anche recente.
La Georgia, divenuta anch’essa indipendente il 9 aprile 1991 al dissolvimento dall'Unione Sovietica, è grande quanto la Svizzera e si trova nel centro del Caucaso dove Europa Orientale e Asia Occidentale s’incontrano: tra il Mar Nero e il Mar Caspio, tra le montagne del Grande e Piccolo Caucaso.
Il paese del Vello d’oro, con la famosa leggenda degli Argonauti, è uno tra i più antichi paesi del mondo ed ha una storia lunga più di 3000 anni. Dal 337 la Georgia è ufficialmente diventato un paese cristiano. L’alfabeto georgiano è stato creato nel III secolo a.C. ed è uno tra i 14 alfabeti che esistono al mondo. Tbilisi, la capitale, è una città con più di 1500 anni essendo stata fondata nel 456.
Non vi basta? Allora potete leggere Quest'anno tutti ad Ashotsk! e Verso Ashotsk e oltre, rispettivamente preambolo e racconto del viaggio fatto lo scorso anno, e guardare il foto racconto.

    PROGRAMMA    
Sabato 28 luglio / Gorizia - Sarp   km 2.832
Mercoledì 1 agostoPartenza da Gorizia ore 07.00 e tappe di trasferimento fino alla frontiera tra Turchia e Georgia con arrivo in serata.
Giovedì 2 agosto Sarp - Zugdidi   km 147
Ore 07.00 incontro con la guida parlante Italiano e proseguimento verso Zugdidi.Venerdì 3 agostoZugdidi - Mestia   km 130. Visita al Palazzo di Dadiani, famiglia di nobili, duchi, principi e dinastia regnante della provincia occidentale georgiana di Samegrelo. Tempo permettendo, visita al mercato locale e partenza per Mestia.
Sabato 4 agostoMestia (Ushguli - Mestia)   km 0
Partenza, con jeep 4x4, per Ushguli, una comunità composta di 4 villaggi situati in alta Svanezia, regione storica della Georgia. L'altitudine dei villaggi varia dai 2060 ai 2200 metri slm, ciò rende Ushguli l'insediamento umano permanente più alto d'Europa. È situato ai piedi del monte Shkhara, la vetta più alta del Paese, dove si trova anche una piccola chiesa risalente al XII secolo. Nel tardo pomeriggio rientro a Mestia.
Domenica 5 agosto Mestia - Kutaisi   km 237
Partenza verso Kutaisi, capoluogo della regione Imerezia e seconda più grande città della Georgia, dopo Tbilisi.
Lunedì 6 agosto Kutaisi   km 0
Con trasporto locale si visitano i monumenti Patrimonio dell’Unesco: il Monastero di Gelati, fondato nel 1106 dal re georgiano Davide II di Georgia detto “Il Costruttore”, uno dei principali centri culturali della Georgia medievale. Proseguimento verso la Cattedrale di Bagrati, importante esempio d’architettura medievale georgiana. Di seguito si parte per la visita delle Grotte di Prometeo, formate da una serie di grotte carsiche con un fiume sotterraneo navigabile. Rientro a Kutaisi.
Martedì 7 agosto Kutaisi - Borjomi   km 130
Si parte verso Borjomi, città nella regione di Samtskhe-Javakheti, posta nel sud del Paese, in una zona montuosa. Tempo permettendo si visita il parco nazionale di Borjom-Kharaguali, uno dei più grandi della Georgia.
Mercoledì 8 agostoBorjomi - Mtsvane - Timothesubani - Borjomi   km 55
Si visita il Monastero di Mtsvane del IX secolo, a 10 km da Borjomi. Proseguimento verso il Monastero di Timothesubani del XII-XIII secolo. Rientro a Borjomi.
Giovedì 9 agosto Borjomi - Akhaltsikhe - Khertvisi - Vardzia   km 110
Partenza di primissima mattina verso Akhaltsikhe che fu la capitale dell'antica regione georgiana di Samtskhe. Si visita la fortezza di Rabati (IX sec.) e si procede verso Vardzia. Lungo la strada visita alla fortezza di Khertvisi (IX-X sec.).
Venerdì 10 agosto Vardzia   km 0
Visita della città rupestre di Vardzia del XII secolo. E’ un monastero rupestre fatto costruire dalla regina Tamara nel 1185. Oggi Vardzia è una delle principali attrazioni turistiche della regione di Samtskhe-Javakheti. Il sito è mantenuto da un ristretto gruppo di monaci.
Sabato 11 agosto Vardzia - Ashotsk   km 98
Partenza per l’Armenia e incontro con la guida locale al confine di Bavra. Proseguimento verso la cittadina di Ashotsk dove si trova l’ospedale “Redemptoris Mater”, donato da S.S. Giovanni Paolo II dopo il terribile terremoto dell'88, da anni una delle finalità della nostra associazione. Incontro con la direzione dell'ospedale e visita della struttura.
Domenica 12 agosto Ashotsk   km 0
Visita di alcuni ambulatori nei villaggi vicini, con i mezzi dell’ospedale. Alla fine rientro nel parcheggio dell'ospedale.
Lunedì 13 agosto Ashotsk - Lago Arpi - Marmashen - Gyumri   km 38
In mattinata escursione, con i mezzi dell’ospedale, al Parco Nazionale del Lago Arpi. Dopo pranzo, proseguimento verso Gyumri e sistemazione dei mezzi nel parcheggio riservato. Visita (con pulmini locali) al complesso architettonico di Marmashen (XI-XIII sec.) sulla sponda orientale del fiume Akhurian. Rientrando a Gyumri, si farà, sempre in pulmino, un giro nel centro storico (Quartiere di Kumayri) della città che prima del terremoto era definita la capitale culturale dell'Armenia (nel 2016 la città è stata visitata da Papa Francesco che, il 29 Giugno, sulla piazza centrale ha celebrato una Santa Messa). Visiteremo, secondo il tempo a disposizione, la piazza centrale con la chiesa dei Sette Dolori della Madonna (Surb Yotverq Astvatsatsin), la chiesa del Redentore di tutti (Surb Amenaprkitch), il Forte Nero (Sev Ghul) e il memoriale di Madre Armenia. Cena in ristorante e rientro nel parcheggio.
Martedì 14 agosto Gyumri - Harichavank - Saghmosavank - Yerevan   km 136
Partenza verso la capitale dell'Armenia. Si faranno due soste per visitare il complesso monastico di Harichavank (X-XIII sec.), sulle pendici settentrionali del Monte Aragats (4090 m slm), e la chiesa di Saghmossavank (IV-XIII sec.) situata in una stupenda posizione naturalistica. Tra le due visite sosta nella cittadina di Aparan per il pranzo. Tempo permettendo, visita anche al Monastero di Hovhannavank e alle chiese di Karmravor e Tsiranavor ad Ashtarak. Al termine delle visite partenza per Yerevan.
Mercoledì 15 agosto Yerevan   km 0
Inizio delle visite in bus. Un breve tour della città per vedere alcuni luoghi interessanti della capitale (Statua di Madre Armenia, Parlamento, Accademia Nazionale delle Scienze, ecc.) secondo il tempo a disposizione. Visita al nuovo Museo d'Arte Contemporanea (detto Cascade), ancora in costruzione, ma già molto bello da vedere, realizzato completamente in travertino locale, ospita varie opere d'arte nel giardino esterno e in alcune sale. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo, visita al Museo di Storia Nazionale che offre una panoramica completa della storia del Popolo Armeno dal Paleolitico ai nostri giorni. Visita, poi, al Monumento del Genocidio sulla cima della collina di Tzitzernakaberd. Rientro nel parcheggio.
Giovedì 16 agosto Yerevan (Echmiadzin - Zvartnots - Geghard - Garni)   km 0
Visite in bus dei dintorni della capitale. Prima sosta a Echmiadzin, luogo sacro più importante dell’Armenia e sede del Patriarcato del Katolikos (paragonabile al Papa). Visita alla Cattedrale di Echmiadzin, visita all’esposizione dei Khatckqar (le famosi croci armene). Proseguimento fino alle rovine della suggestiva Cattedrale di Zvartnots (VII sec.). Pranzo in ristorante locale (o presso l'oratorio e la scuola d'arte dei bambini). Partenza poi per la regione di Kotayk e visita al Monastero semirupestre di Geghard (IV-VII-XIII sec.). Di seguito visita al tempio ellenistico di Garni (I sec.). Rientro a Yerevan.
Venerdì 17 agosto Yerevan   km 0
Intera giornata di visite in bus. Prima al bellissimo e famosissimo Museo Matenadaran dove sono custoditi antichissimi manoscritti. Visita, poi, alla Casa-Museo del grande regista armeno del XX sec. Serghei Paradjanov, amico di Fellini e Pasolini, ammirato da Guerra, varie volte imprigionato dal regime sovietico come uno dei più grandi dissidenti del secolo. Pranzo in ristorante. Dopo pranzo, visita ad una delle più grandi e famose distillerie di cognac armeno (Ararat o Noy). Visita della parte espositiva e museale, delle cantine e degustazione. Rientro a Yerevan.
Sabato 18 agosto Yerevan - Khor Virap - Noravank   km 126
Visita, in bus, al tradizionale bazar alimentare “Shuka”, poi al Mercatino d'Artigianato chiamato Vernissage. Alla fine, rientro in parcheggio e pausa pranzo. Dopo pranzo, partenza con i camper per la regione di Yeghegnadzor. Ci si fermerà, per la prima sosta, nei pressi del Monte Ararat (5165 m slm), la montagna biblica dell'arca di Noè, per la visita al Monastero di Khor Virap (IV-XVI sec.), luogo di prigionia di San Gregorio Armeno detto l'Illuminatore. Nel 2001 il santuario è stato visitato dal Papa Giovanni Paolo II. Proseguimento poi verso il villaggio di Areni, famoso centro di vinificazione in Armenia. Percorrendo un canyon di 8 km si arriva al Monastero di Noravank (IX-XIV sec.) per la visita, in una cornice naturalistica veramente unica. Pernottamento nel parcheggio del sito (acqua ed elettricità assenti).
Domenica 19 agosto Noravank - Passo di Selim - Noraduz - Sevan   km 147
Partenza in direzione della regione di Ghegharkuniq. La prima sosta si farà sul Passo di Selim (2410 m slm) per la visita al Caravanserraglio costruito nel 1332 dal principe Cesare Orbelyan su una delle più importanti diramazioni della Via della Seta. Al termine della visita partenza in direzione del Lago Sevan, situato a 1900 m slm. Una sosta è prevista al villaggio di Noraduz, dove si visiterà l'antico suggestivo cimitero (VIII-XVI sec.) con centinaia di khatchqar (antiche croci di pietra) ed altri monumenti funebri con interessantissimi bassorilievi. Dopo la pausa pranzo, proseguimento e arrivo al parcheggio riservato (acqua ed elettricità assenti), sistemazione dei mezzi e inizio della visita al Monastero di Sevanavank e alla penisola sulla cima della quale di trova il monumento stesso. Alla fine della visita rientro al parcheggio.
Lunedì 20 agosto Sevan - Dilijan - Haghartsin - Sanahin - Haghpat   km 167
Lasciamo il Lago di Sevan e partiamo verso la cittadina di Dilijan. Una breve sosta nel centro della cittadina per visitare la piccola ma bellissima Via degli Artigiani, che ha mantenuto lo stile architettonico dell'800 e dove è possibile fare anche una piacevole pausa caffé. Proseguimento e visita al Monastero di Haghartsin (X-XIII sec.), situato nella verde vallata del fiume Aghstev. Tempo permettendo, visita anche al Monastero di Goshavank. Dopo la pausa per il pranzo, proseguimento verso la città di Alaverdì, importante centro minerario del paese, e visita ai complessi monastici di Haghpat (X-XIII sec.) e Sanahin (X-XIII sec.). Entrambi i siti sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Sistemazione dei mezzi a Haghpat e cena in ristorante.
Martedì 21 agosto Haghpat - Akhtala - David Garejia   km 161
Lungo il percorso verso il confine sosta al villaggio di Akhtala per visitare la chiesa dedicata alla Madonna, all'interno della quale sono conservati bellissimi affreschi del XIII sec. Sono altrettanto importanti i bassorilievi che abbelliscono la chiesa all'esterno. Attorno alla chiesa sono conservate le rovine della Fortezza dei Kyurikyan del X sec. Dopo la visita, partenza per la Georgia (passaggio doganale di Bagratashen-Sadakhlo). Incontro con la guida georgiana e proseguimento per David Garejia.
Mercoledì 22 agosto David Garejia - Tbilisi   km 70
Visita al complesso monastico ortodosso georgiano, risalente al VI secolo, in parte scavato nella roccia ed in parte edificato, situato nella regione del Kakheti nella Georgia orientale. Il complesso comprende centinaia di celle, chiese, cappelle, mense e locali d’abitazione. Il Monastero di Lavra è tuttora abitato da alcuni monaci. Alla fine della visita trasferimento a Tbilisi.
Giovedì 23 agosto Tbilisi   km 0
Giornata dedicata alla visita del centro storico di Tbilisi: la Chiesa di Metekhi, la Cattedrale di Sioni, la Basilica di Anchiskhati, la Fortezza di Narikala, il quartiere di Abanotubani (Terme Sulfurei). Nel pomeriggio visita al Museo Nazionale della Georgia, che presenta un’esposizione unica di reperti rinvenuti nel territorio del Paese. Il giro si termina con una passeggiata lungo Viale Rustaveli, la via principale della città.
Venerdì 24 agosto Tbilisi - Sighnaghi - Tbilisi   km 219
Partenza per Sighnaghi. Visita del Monastero di Bodbe, la tomba di Santa Nino, e salita alla sorgente di Santa Nino (20 minuti a piedi). Proseguimento verso Sighnaghi, piccola e bella cittadina dell’est Kakhetia, famosa per la fortezza del XVIII secolo che porta lo stesso nome ed è la più conosciuta e grande delle fortezze della Georgia. Alla fine della visita ritorno a Tbilisi.
Sabato 25 agosto Tbilisi - Mcheta - Stepantsminda   km 159
Visita ai monumenti Patrimonio dell'Unesco: la Cattedrale di Svetitskhoveli, dove si dice sia sepolta la tunica di Cristo, e di seguito la Chiesa di Jvari, situata nei dintorni di Mtskheta. Ripresa del viaggio in direzione nord percorrendo la Grande Strada Militare Georgiana. Lungo il percorso si visita il complesso architettonico di Ananuri (XVI-XVII sec.). Attraverso il Passo di Jvari (Croce), alto quasi 2.400 metri, si arriva al capoluogo della provincia, la cittadina di Stepantsminda, già nota come Kazbegi.
Domenica 26 agostoStepantsminda - Gori - Kutaisi   km 332
Partenza per Gori e visita Museo di Stalin con la casa natale e la carrozza ferroviaria. Proseguimento verso Kutaisi.
Lunedì 27 agosto Kutaisi - Sarpi   km 164
Partenza per Sarpi e attraversamento frontiera tra Georgia e Turchia.
A questo punto ogni partecipante sarà libero di scegliere la strada del ritorno.

    NOTE ORGANIZZATIVE  
Viaggio aperto a tutti, a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria, con diritto di precedenza per i soci di Arance di Natale O.n.l.u.s. (per l'adesione all'Associazione compilare e trasmettere la domanda d'iscrizione).
Numero massimo di 10 camper.
Il sistema accetterà la registrazione di ulteriori 5 camper, oltre il numero massimo previsto di 10, esclusivamente per formare un’eventuale lista d’attesa, da utilizzare in caso di rinunce, ed invierà anche in questo caso un e-mail di conferma dell'avvenuta iscrizione al viaggio, che non costituisce in ogni caso conferma di partecipazione. La partecipazione potrà eventualmente essere confermata solo in un secondo momento.
Le registrazioni on line saranno aperte dalle ore 08.00 del giorno 09 aprile 2018.
Termine ultimo per le iscrizioni il 11 maggio 2018 e, comunque, fino a esaurimento dei posti disponibili.
E' obbligatorio avere il C.B. a bordo (utilizzeremo il canale 11), perfettamente funzionante. Gli equipaggi sprovvisti di C. B. o con apparati mal funzionanti non saranno ammessi al viaggio.
I partecipanti sono vincolati a prendere parte alla riunione pre-viaggio che si terrà a Santa Massenza (Trento) alle ore 21.00 del giorno 26 maggio 2018. In questa occasione dovrà essere consegnato al Capogruppo il Regolamento Viaggio sottoscritto per accettazione. La mancata partecipazione all’incontro comporta l’esclusione dal viaggio.
Per iscriversi al viaggio contattare gli organizzatori.
Ricevuta la conferma, sarà necessario perfezionare l'iscrizione con il versamento di una caparra (che non potrà essere restituita in caso di mancata partecipazione) pari alla quota di partecipazione, tramite bonifico sul conto corrente presso Banca Carige S.p.A. filiale di Camisano Vicentino (VI) codice IBAN IT40O0617560231000000590380 - intestazione Arance di Natale Onlus - specificando la causale: viaggio Georgia e Armenia 2018 (ATTENZIONE: il quinto carattere del codice IBAN non è uno zero ma una o maiuscola).
Il bonifico dovrà essere tassativamente fatto entro 10 giorni dal ricevimento della conferma e, in ogni caso, entro il termine ultimo per le iscrizioni, cioè il 11 maggio 2018. Il mancato versamento entro il termine stabilito comporterà la cancellazione definitiva, senza ulteriore avviso, della registrazione fatta.
Nel bonifico deve essere riportato il nominativo utilizzato in fase di iscrizione al viaggio.
Non inviate copia del bonifico eseguito.

    COSTI   
1) Quota di partecipazione: euro 200,00 per equipaggio, di cui euro 20,00 per spese organizzative ed euro 180,00 per le finalità 2017/2018 dell’associazione.
La quota è ridotta a euro 50,00 per equipaggio per i collaboratori di Arance di Natale O.n.l.u.s. (coloro che lavorano e si impegnano per l’associazione).
La quota comprende o un cappellino o una maglietta (specificare la taglia nella scheda iscrizione), l’organizzazione del viaggio e la guida del nostro incaricato lungo tutto il percorso.
2) Costi del viaggio per un gruppo di 10 camper/20 persone:
- GEORGIA in definizione (nel 2017 = 195 euro a persona) l'importo comprende: guida in lingua italiana per tutto il viaggio, parcheggi, trasporti locali e biglietti ingresso indicati nel programma;
- ARMENIA 305 euro a persona l'importo comprende: guida in lingua italiana per tutto il viaggio, parcheggi incluse l'elettricità e l'acqua (dove presenti), minibus privato (non dotato a/c) con autista per la visita a Marmashen e Gyumri, bus o minibus privato (dotato a/c) con autista per i giorni a Yerevan (3 giorni e mezzo), biglietti ingresso per tutti i musei e i siti menzionati nel programma, nr. 5 pasti in ristorante (1 cena a Gyumri, 3 pranzi a Yerevan, 1 cena a Haghpat. Nei ristoranti s’intendono escluse le bevande soft e alcoliche).
3) Gli importi non comprendono tutto quello che non è esplicitamente indicato. A titolo indicativo ma non esaustivo: costi carburante e pedaggi stradali/autostradali dei paesi attraversati, assicurazione in Georgia.

    CONTATTI    

Per ulteriori informazioni contattare:
- il Capogruppo Ivano Chesi disponibile telefonicamente dalle 09.00-14.00 e 21.00-23.00;
 

 

    NOTA BENE    

Ogni partecipante viaggia sotto la propria responsabilità e si impegna ad osservare il Regolamento Viaggio che dovrà essere sottoscritto anche a nome e in rappresentanza di tutti i componenti dell’equipaggio.
Il programma del viaggio è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento della registrazione on line e/o del versamento della caparra/quota di partecipazione e non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei partecipanti.
Il Capogruppo può in qualsiasi momento e a sua discrezione, per motivi di carattere tecnico, logistico, stradale, atmosferico, pratico o per sopraggiunte particolari situazioni anche legate a guasti meccanici e/o incidenti, apportare modifiche al programma di viaggio prestabilito, cercando, se possibile, di non mutare lo spirito essenziale del viaggio stesso.
L’associazione non si assume alcuna responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date, insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone, collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione tecnica e logistica del viaggio.
L’accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé e per tutti i componenti del suo equipaggio, esonera espressamente il Capogruppo e l’associazione da ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero eventualmente verificare durante lo svolgimento del viaggio.